Gli Anelli del Potere, le star sul Red Carpet e all’After Party di Londra

Le foto del grande evento di presentazione della serie prequel

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Gli Anelli del Potere, Red Carpet
Morfydd Clark (Ph: Tristan Fewings/Getty Images for Prime Video)

Venerdì 2 settembre verranno rivelati al mondo i primi episodi dell’attesissima serie di Prime Video Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere (qui la recensione dei primi due, in anteprima), che ha appena concluso un epico tour globale nel Regno Unito con la première mondiale a Leicester Square a Londra. Della quale possiamo mostrarvi le foto, con molte delle star coinvolte sul Red Carpet  e nel successivo spettacolare After Party.

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Nella tappa finale del tour mondiale – che ha toccato cinque città partendo da Los Angeles, proseguendo per Città del Messico, Mumbai e New York – a farla da padrone è stato l’immersivo tappeto rosso a forma di anello che ha condotto cast, crew e ospiti in un viaggio nella storia attraverso i cinque regni della Terra di Mezzo, interagendo con i media e i fan nel percorso che conduceva all’ingresso del cinema Odeon Luxe and Cineworld di Leicester Square.

Presenti alla premiere tutti i 22 componenti del cast principale: Cynthia Addai-Robinson, Robert Aramayo, Owain Arthur, Maxim Baldry, Nazanin Boniadi, Morfydd Clark, Ismael Cruz Córdova, Charles Edwards, Trystan Gravelle, Sir Lenny Henry, Ema Horvath, Markella Kavenagh, Tyroe Muhafidin, Sophia Nomvete, Lloyd Owen, Megan Richards, Dylan Smith, Charlie Vickers, Leon Wadham, Benjamin Walker, Daniel Weyman e Sara Zwangobani.

Al centro del carpet circolare lungo oltre 600 metri si stagliava una struttura, alta 12 metri e creata a mano, rappresentante i regni esplorati nella serie: la capitale elfica di Lindon; il regno dei nani di Khazad-dûm; l’isola del regno di Númenor; le Terre del Sud, il Mondo degli Uomini e le Wilderlands, casa dei Pelopiedi.

Cinque lanterne personalizzate per i cinque regni hanno illuminato il tappeto ognuna con cinque diverse fonti di luce: fuoco e carbone per i nani, lucciole per i Pelopiedi, lampade ad olio del regno insulare di Númenor, lanterne della Gente del Sud e bagliore elfico.

È stato creato un ambiente naturale con una moltitudine di piante, erba, muschio, rampicanti e 100 alberi imponenti. L’ambientazione multilivello, che imita la topografia montuosa e collinare del mondo della serie, godeva di varie altezze e punti panoramici, con vegetazione che verrà poi riutilizzata per usi futuri dopo l’evento.

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A fare da gloriosa cornice all’after-party della premiere de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, il British Museum di Londra, fondato nel 1753 e in possesso di una delle principali collezioni di alcuni materiali particolari che hanno ispirato J.R.R. Tolkien. Un luogo storico trasformato in un tributo all’eredità delle opere iconiche di Tolkien, capace di trasportare gli ospiti nei mondi magici che ha creato.

La parte esterna dell’iconico museo ha fatto da sfondo mozzafiato per l’arrivo degli ospiti della premiere. Il red carpet, decorato da una scritta dorata in elfico, si estendeva fino in cima alle scale, dove torreggiavano colonne decorate con foglie d’oro ispirate al regno di Lindon. All’interno, per celebrare il lancio de Gli Anelli del Potere, il compositore della serie Bear McCreary ha diretto un’orchestra di 13 elementi, 10 tamburi Taiko e 21 vocalist, in un’esecuzione dal vivo di una composizione creata appositamente per la premiere di Londra.

La performance di McCreary è stata ospitata sui gradini della Great Court, attorno alla famosa Round Reading Room, sala completata nel 1857 che divenne un luogo di istruzione di fama mondiale nel cuore del Museo.

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Hanno preso parte alla premiere anche gli showrunner e gli executive producer J.D. Payne & Patrick McKay; gli executive producer Lindsey Weber e Callum Greene; i registi Wayne Che Yip e Charlotte Brändström; lo sceneggiatore ed executive producer Justin Doble; il compositore della colonna sonora della serie Bear McCreary; il production designer Ramsey Avery; il concept artist John Howe; la supervisor linguistico-dialettale Leith Mcpherson e il casting director Theo Park.

Tra gli executive di Amazon presenti anche Jeff Bezos, Founder & Executive Chairman; Jeff Blackburn, SVP Media & Entertainment; Mike Hopkins, SVP, Prime Video, MGM e Amazon Studios; Jennifer Salke, Head of Amazon Studios; Vernon Sanders, Head of Global Television, Amazon Studios; Albert Cheng, COO of Amazon Studios.

Tra i tesori in mostra per gli ospiti dell’evento:

  • Anglo-Saxon Seax (coltello da combattimento), inciso con antiche rune inglesi. Tolkien creò i propri alfabeti runici, derivati dalle rune dell’Old English e dell’Old Norse, mentre alcuni dei suoi personaggi combatterono con armi come questa.
  • Anello vichingo in oro dell’XI secolo, trovato in una riserva nell’Hampshire. In epoca vichinga, come nei libri di Tolkien, gli anelli d’oro erano simboli di ricchezza e potere. Questo esemplare è composto da sei fili d’oro separati e intrecciati insieme in un motivo intricato.
  • Spada vichinga a doppio taglio ritrovata sulle rive del Tamigi. Questa spada ha una lama saldata, che quando nuova avrebbe creato un effetto scintillante quasi magico. Gli accessori dell’impugnatura sono decorati con intarsi in argento e rame. Un’arma adatta per un eroe elfico.
  • Ascia vichinga, X o XI secolo. Se le spade erano le armi scelte dagli Elfi e dagli Uomini, le asce erano invece quelle amate dai Nani di Tolkien. Questo massiccio esemplare potrebbe tagliare in due un nemico, o eliminare le gambe di un cavallo carico.