Nel corso di un’intervista per il 20° anniversario di Lost in Translation, Sofia Coppola è tornata a parlare di Her, il film scritto e diretto dall’ex marito Spike Jonze ispirato – in parte – alla fine del loro matrimonio.
Entrambi i film esaminano dinamiche di coppia molto particolari e presentano riferimenti più o meno palesi alla loro relazione. Tuttavia, come emerso nell’intervista di Coppola, quest’ultima ha rivelato di non aver mai visto Her: “Non l’ho mai visto!” ha ammesso la regista di Priscilla, constatando però che il parallelo tra i due film, nonostante siano usciti a distanza di un decennio, è sorprendente. “Dal trailer sembra proprio così. Abbiamo lo stesso designer di produzione. Ma non l’ho visto. So che alla gente piace molto quel film, ma io non l’ho visto”. E ha aggiunto: “Non so se voglio vedere Rooney Mara nei panni di me”.
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Her segue le vicende del sensibile e solitario Theodore (Joaquin Phoenix), uno scrittore di lettere d’amore che, in seguito alla rottura con la sua compagna (Rooney Mara), cerca conforto in un sistema di intelligenza artificiale doppiato dalla suadente voce di Scarlett Johansson. Curioso, in effetti, come la stessa Johansson sia stata la protagonista di Lost in Translation e come nel film si noti un parallelo tra il personaggio interpretato da Giovanni Ribisi (marito distaccato della protagonista) e lo stesso Jonze. Parlando del suo film, Coppola ha affrontato anche l’indiscrezione secondo la quale l’attrice hollywoodiana un po’ svampita interpretata da Anna Faris, che nella pellicola flirta con Ribisi mentre alloggia nello stesso hotel, sarebbe stata modellata su Cameron Diaz. “Non era affatto basato su di lei“, ha detto Coppola. “Era una combinazione di un gruppo di persone. Qualcun altro incarnava più di lei la personalità che ho dato al personaggio di Anna Faris”.
