È stata una grande diva – innegabile – ma Gina Lollobrigida era una di quelle con un’anima, eclettica e libera, per questo la mostra a lei dedicata, a pochi mesi dalla sua scomparsa, si intitola “I mondi di Gina”. Se ne è andata il 16 gennaio scorso a quasi 96 anni, segnando più di un’epoca, più di una generazione, e non solo come attrice, ma anche come donna e artista. La mostra a lei dedicata a Roma, a Palazzo Poli dal 9 giugno all’8 ottobre 2023, la celebra appunto in tutte le sfumature.
LEGGI ANCHE: È morta Gina Lollobrigida, l’attrice aveva 95 anni
120 fotografie, abiti originali realizzati per lei da Gattinoni e costumi di scena dei film Venere Imperiale e La donna più bella del mondo, filmati d’epoca inediti, locandine e copertine di giornali e rotocalchi, la mostra “I mondi di Gina”, promossa dal Ministero della Cultura con Archivio Luce-Cinecittà, è dedicata alle mille arti della “diva eterna” che fu attrice, ma anche fotografa, disegnatrice, scultrice e persino cantante di grande talento.
Ideata e curata dal Sottosegretario del MIC, Lucia Borgonzoni, e dalla Presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, “I mondi di Gina” è un tributo all’eclettico e raffinato talento di una delle più grandi attrici della storia del cinema e alla traccia indelebile che ella ha lasciato in Italia come all’estero. La Mostra – realizzata dal Luce nelle sale di Palazzo Poli, che si affaccia sulla Fontana di Trevi – è un viaggio affascinante che ripercorre la sua intera vita illustrata da foto provenienti dall’Archivio Luce-Cinecittà, dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal MuFoCo – Museo di Fotografia Contemporanea e da altri archivi.
“Con questa mostra intendevamo parlare di questa donna in tutto ciò che era – ha detto oggi alla presentazione stampa Lucia Borgonzoni, sottosegretario del MIC – C’è tantissimo su di lei e non è stato facile. Lei stessa diceva di voler essere ricordata come artista prima che come attrice. Disegnatrice, fotografa, cantante, girava il mondo per ritrarre l’uomo o la donna che stanno dietro anche ai grandi personaggi”.
“I mondi di Gina” offre anche l’opportunità di ammirare qualcuno dei più splendidi gioielli da lei indossati provenienti dall’Archivio Storico della Maison Bulgari. “Gina Lollobrigida ha incarnato quella libertà femminile così come noi abbiamo sempre voluto trasmettere attraverso i nostri gioielli”, ricorda Jean Christophe Babin, AD di Bulgari.
Il progetto legato a Gina Lollobrigida comprende altre attività successive che si terranno durante la prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: una seconda esposizione fotografica che celebra Gina assieme ad Anna Magnani, una proiezione di un suo film restaurato e la presentazione di un premio dedicato ai giovani talenti nel campo dell’arte, della moda, del design e della fotografia. “In un mondo in cui la bellezza voleva che si fosse prefette e sempre in ordine, Lollobrigida e Magnani hanno offerto due grandi esempi di donne controcorrente”, sottolinea Borgonzoni.
“Siamo riusciti a tirare fuori da questa enorme massa di immagini dei veri gioielli, anche foto inedite – aggiunge Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà – La mostra sviluppa tutti i suoi mondi”.
Guarda qui alcune delle foto della mostra “I mondi di Gina”
