I Razzie Awards compiono un altro passo falso dopo quello dello scorso anno con Bruce Willis, premiato come peggior attore per 8 film in un’intera categoria proprio quando annunciò di essere malato di afasia. Questa volta a scatenare le polemiche c’è stata la candidatura della piccola Ryan Kiera Armstrong, l’attrice dodicenne di Firestarter, il film con Zac Efron tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King.
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L’aver candidato come peggior attrice una bambina di 12 anni ha causato non poca indignazione in quel di Hollywood, che ha travolto l’organizzazione di proteste. Tra queste, quella dell’ex baby star Devon Sawa (Casper, Amiche per sempre), che si è sfogato così sui social: “I Razzie sono gestiti da persone senz’anima. Candidare una dodicenne? Che si fot**. Quella bambina potrebbe diventare grandiosa da adulta, sempre che non entriate nella sua testa”. Anche il piccolo Julian Hilliard di WandaVision ha scritto: “I Razzie sono già cattivi e privi di classe, ma nominare una bambina è veramente repellente e sbagliato. Perché metterla a rischio di bullismo o peggio? Siate migliori”.
Dopo le critiche incassate, il presidente e fondatore della The Golden Raspberry Award Foundation, John Wilson ha chiesto scusa, confermando di aver rimosso il nome di Armstrong dalla lista dei candidati e annunciando una modifica nelle regole dei Razzie, che non prevedranno più una candidatura al di sotto dei 18 anni. Queste le parole di Wilson:
A volte fai le cose senza pensare e vieni richiamato per questo. Allora capisci. È per questo che i Razzie sono stati creati in primo luogo. La recente valida critica alla scelta dell’undicenne Armstrong come candidata per uno dei nostri premi ci ha permesso di comprendere quanto siamo stati insensibili in questo caso. Di conseguenza abbiamo rimosso il nome dell’attrice dal ballottaggio finale del prossimo mese. Riteniamo inoltre che le scuse pubbliche siano dovute alla signorina Armstrong e desideriamo esprimere il nostro rammarico per qualsiasi ferita provocata dalle nostre scelte. A seguito di questa lezione, vorremmo anche annunciare che da questo momento in poi adotteremo una linea guida per il voto che precluderà a qualsiasi attore o regista di età inferiore ai 18 anni di essere preso in considerazione per i nostri premi. Non abbiamo mai avuto intenzione di danneggiare la carriera di nessuno. È per questo che è stato creato il nostro Redeemer Award. Tutti commettiamo errori, noi compresi