Il Purgatorio- La Divina Commedia Vr, con la voce narrante di Francesco Pannofino al Torino Film Festival

Mercoledì 30 novembre alla Mole Antonelliana un focus su Dante con la proiezione del cortometraggio VR

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Mercoledì 30 novembre la Mole Antonelliana ospita un appuntamento dedicato al mondo della scuola e ai nuovi linguaggi tra didattica e innovazione e un focus su Dante con la proiezione VR e un panel di approfondimento sull’anteprima de Il Purgatorio- La Divina Commedia Vr di Federico Basso. Una produzione ETT prossimamente disponibile su Rai Cinema Channel VR. Un’opera che offre allo spettatore modalità innovative e altamente immersive di fruizione del mondo immaginato all’interno di uno dei capolavori della letteratura e della poesia mondiale, simbolo dell’identità linguistico-culturale del nostro Paese.

Ospiti del Panel, alle ore 10: Paola Traversa, Coord. Servizi educativi Museo Nazionale del Cinema di Torino; Giovanni Verreschi, A.D. ETT S.p.A.; il regista Federico Basso; il digital storyteller, Alessandro Cavallaro ETT S.p.A. Gruppo SCAI; Gabriele Campanella, Ricercatore Ingegneria del Cinema Politecnico di Torino. Modera Tommaso Maggi, Marketing strategico e digital Rai Cinema. Sarà presente anche l’ideatrice e curatrice del progetto Adele Magnelli, International Project Manager, ETT S.p.A. Gruppo SCAI.

Da un’idea di Adele Magnelli, il corto è scritto e diretto da Federico Basso, su soggetto di Alessandro Cavallaro che ha curato la supervisione scientifica e la selezione dei versi.

Il cortometraggio, che segue il primo dedicato all’Inferno, ha una durata di circa otto minuti e trenta, è accompagnato dalla voce dell’attore Francesco Pannofino e permette allo spettatore di vestire i panni del Sommo Poeta e di varcare le soglie del Purgatorio per intraprendere il suo viaggio.

Sinossi

Il Purgatorio si manifesta in tutta la sua imponenza: una montagna rocciosa che svetta al centro dell’emisfero australe, nell’oceano. Usciti dall’Inferno, in questo regno è ammesso lo scorrere del tempo: qui si conoscono l’alba e il tramonto, il giorno e la notte, e la luce è declinata in tutte le sue tonalità. Entrato in questo scenario primordiale lo spettatore varcherà in soggettiva, con gli occhi di Dante, la soglia del Purgatorio: una porta nella roccia, custodita da un angelo armato di spada.

La prima cornice è quella dei superbi: anime costrette da enormi massi a guardare dimessamente a terra, là dove sono rappresentate scene di umiltà e di superbia: storie scolpite in altorilievi prodigiosamente animati in un “visibile parlare”.

A seguire le pene degli invidiosi, accasciati al suolo con gli occhi cuciti, e i lussuriosi, che avanzano drammaticamente nel fuoco dell’ultima cornice.

Infine, giunti nel Paradiso Terrestre, appare la donna che ha mosso Dante al viaggio attraverso i primi due regni: Beatrice. Si riaccende l’antico fuoco d’amore, seguito dalla promessa dell’ultima tappa, quella del Paradiso Celeste. Dopo un sofferto pentimento, Dante sarà finalmente pronto a estinguere il ricordo di ogni peccato, ormai “puro e disposto a salire a le stelle”.

Le ambientazioni sono state interamente modellate, sculptate e dipinte in 3D. Animazione di piante, fuoco ed acqua sono state realizzate sulla base di parametri fisici, facendo interagire nelle simulazioni fino a 100 milioni di particelle. Per quello che riguarda la figura umana, che nel Purgatorio diviene più centrale rispetto all’Inferno, si è optato per l’integrazione in compositing di attori ripresi in green screen in quelle scene che prevedono primi piani in cui si percepiscono il volto e le espressioni.

Le scene di folla sono state realizzate riprendendo i movimenti reali di attori (MOCAP: motion capture), e riportando tali movimenti su character 3D. Inoltre, le colonne sonore originali sono firmate da Marco Morini, un’opera che pone particolare attenzione al sound design per arricchire l’esperienza dello spettatore a 360° gradi.