Jeremy Renner è tornato a casa dopo oltre due settimane di ricovero in ospedale. L’attore lo ha fatto sapere commentando sui social un post della pagina ufficiale della serie di cui è protagonista, Mayor of Kingstown, al via su Paramount+ con la seconda stagione. Dal suo profilo ufficiale, l’attore ha risposto così:
«Nonostante il mio cervello annebbiato durante la guarigione, sono stato molto contento di poter vedere l’episodio 2×01 con la mia famiglia a casa».
Outside my brain fog in recovery, I was very excited to watch episode 201 with my family at home 🙏❤️🙏
— Jeremy Renner (@JeremyRenner) January 17, 2023
Il rientro a casa è indubbiamente una notizia positiva, ma le condizioni di Renner restano comunque molto difficili, tant’è che si parla di un recupero lungo almeno due anni. Lo spazzaneve che lo ha travolto la mattina del 1 gennaio 2023 gli ha provocato un trauma toracico, lesioni ortopediche e numerose ferite, tra cui una molto seria alla gamba per la quale non si è esclusa l’ipotesi dell’amputazione.
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A RadarOnline.com nelle ultime ore gli amici dell’attore hanno raccontato tutta la drammaticità dell’incidente, affermando che Jeremy “aveva difficoltà a respirare e che stava per morire dissanguato”. Un insider ha detto che Renner era abbastanza cosciente da rendersi conto della sua terribile situazione. “Sapeva di essere in condizioni critiche e che avrebbe potuto non farcela.” Sempre a Radar Online, un’altra fonte ha riferito che ci vorrebbero almeno due anni prima che la star Marvel possa riprendersi completamente e dovrà comunque subire altri interventi chirurgici.
Nel frattempo, proprio Paramount+ ha scelto di modificare l’immagine promozionale del suddetto Mayor of Kingstown eliminando i segni delle ferite dal volto di Jeremy Renner, come si vede nel raffronto con la precedente locandina ufficiale.
On Sunday, my bf and I noticed this promotional image for "Mayor of Kingstown" on our TV landing page and found it alarming. Two days later, the image appears to have been altered. pic.twitter.com/HVyjyKP8dT
— Amy Kaufman (@AmyKinLA) January 18, 2023
