È terminato il rapporto tra la società manageriale Entertainment 360 e Jonathan Majors. Lo conferma a Variey un insider, affermando che tra le motivazioni della separazione ci sarebbero “problemi di comportamento personale dell’attore”, palesemente riconducibili alle accuse di violenza domestica che hanno portato l’attore all’arresto a New York circa un mese fa.
La fine del contratto con Entertainment 360 non è l’unica tegola caduta in testa alla star di Creed III e Ant-Man and the Wasp: Quantumania. In termini lavorativi, anche la società di pubbliche relazioni The Lede Company ha chiesto l’allontanamento, così come il marchio Valentino avrebbe “concordato” con l’attore la sua assenza al Met Gala di quest’anno come uno degli ospiti.
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Al momento non ci sono aggiornamenti circa la posizione della Marvel sull’attore, che ricordiamo ha già girato nei panni di Kang il Conquistatore la seconda stagione di Loki. Per ora resta lontano l’inizio delle riprese dell’atteso Avengers: La dinastia Kang, tempo prezioso per la Marvel per capire il futuro del suo supervillain. Nel frattempo, stanno circolando voci non ufficiali sui possibili rimpiazzi. Come riportato da The Direct, l’insider Marvel Jeff Sneider è intervenuto nel podcast The Hot Mic per discutere della complessa situazione di Majors. L’opinionista ha affermato che i Marvel Studios stanno ricercando un profilo simile a quello di Damson Idris – noto per il dramma poliziesco Snowfall di FX – suggerendo che il casting dell’attore al fianco di Brad Pitt nel prossimo film di Apple sulla Formula Uno, ancora senza titolo, lo abbia fatto entrare nei radar dei Marvel Studios. Ecco le parole di Sneider:
Anche se non c’è stato alcun movimento sul fronte di Jonathan Majors, ho sentito dire che, se venisse licenziato come Kang, qualcuno come Damson Idris è il tipo di persona a cui Marvel potrebbe guardare per sostituirlo, se ciò dovesse accadere.
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Le accuse
Jonathan Majors è stato arrestato il 25 marzo per una presunta lite domestica con una donna di 30 anni. Secondo le autorità, la vittima, senza nome, è stata portata in ospedale con “lievi ferite alla testa e al collo”. Majors dovrebbe comparire davanti a un giudice l’8 maggio per rispondere di molteplici accuse di molestie e aggressione da parte del procuratore distrettuale di New York.
“Jonathan Majors è completamente innocente ed è probabilmente vittima di un alterco con una donna che conosce“, ha dichiarato l’avvocato difensore di Majors, Priya Chaudhry, in un comunicato del 27 marzo. “Stiamo rapidamente raccogliendo e presentando le prove al procuratore distrettuale con l’aspettativa che tutte le accuse vengano ritirate nell’immediato”.
Chaudhry ha aggiunto che “le prove includono filmati del veicolo in cui è avvenuto l’episodio, testimonianze dell’autista e di altre persone che hanno visto e sentito l’episodio e, soprattutto, due dichiarazioni scritte della donna che ritratta le accuse“.
L’avvocato di Majors ha anche rilasciato alla stampa una serie di messaggi di testo, redatti per proteggere l’identità della donna, in cui quest’ultima si assume la responsabilità della lite: “Per favore, fammi sapere che stai bene quando ricevi questo messaggio. Mi hanno assicurato che non sarai accusato. Hanno detto che dovevano arrestarti come da protocollo quando hanno visto le ferite su di me e sapevano che c’era stata una rissa. Sono così arrabbiata che l’abbiano fatto. E mi dispiace che tu sia in questa posizione. Mi assicurerò che non succeda nulla. Ho detto loro che è stata colpa mia se ho cercato di prendere il tuo telefono. Sono appena uscita dall’ospedale. Chiamami quando sei fuori. Ti amo“.
