Tra poco più di un mese lo vedremo al cinema in Oppenheimer, ma tra i nuovi progetti di Robert Downey Jr. si intensificano le chiacchiere sull’annunciato remake di Vertigo, il celeberrimo film di Alfred Hitchcock noto in Italia col titolo La donna che visse due volte. Downey Jr., che da tempo ormai si distaccato dall’immagine del supereroe Tony Stark, sarà il protagonista John “Scottie” Ferguson, l’ex poliziotto che soffre di acrofobia reso celebre nel lungometraggio del 1958 da James Stewart al fianco a Kim Novak.
In una recente intervista con il New York Times, Downey Jr. ha parlato del suo approccio al progetto (che lo vedrà anche in veste di produttore) e di come una sua esperienza personale gli abbia fatto accettare il film. “Mi è già capitato di arrampicarmi su roccia e di rimanere bloccato in un momento di panico” racconta l’attore. “Se non fosse stato per l’imbarazzo, avrei chiesto di essere sollevato da quella roccia. Ho perso la fiducia nel mio posizionamento, il dislivello era troppo alto e il mio corpo ha reagito. Non è stato un combattimento o una fuga, è stato un congelamento”.
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E aggiunge: “Non lo dimenticherò mai. Questa cosa mi ha fatto pensare che ci sono dispositivi cinematografici che non sono ancora stati utilizzati appieno e che credo possano essere divertenti per cercare di esprimere l’essere psicologicamente sciocchi per la paura di qualcosa che dovrebbe essere gestibile”.
Al momento, nessun regista è attaccato al progetto. Steven Knight (Peaky Blinders) sarà l’autore della sceneggiatura.
