La fabbrica di cioccolato, 5 curiosità sul film di Burton

Questa sera su Italia 1 il film di Tim Burton con Johnny Depp

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SCELTE DI REGIA E CITAZIONI

Johnny Depp, Adam Godley, Freddie Highmore, David Kelly, Jordan Fry, La fabbrica di cioccolato

Il regista Tim Burton ha evitato di usare troppi effetti digitali perché voleva che gli attori e le attrici più giovani si sentissero come se stessero lavorando in un ambiente realistico, di conseguenza sono state utilizzate tecniche di prospettiva forzata, oggetti di scena sovradimensionati e modelli in scala per evitare le immagini della computer grafica.

Il film è ricco di citazioni cinematografiche, tra tutte spicca quella contenuta nella scena della sala televisiva, in cui viene teletrasportata una tavoletta di cioccolato, il richiamo a 2001: Odissea nello spazio (1968) è esplicito. Il comportamento della scimmia nei confronti della barretta di cioccolato è un omaggio alla prima scena del film di Kubrick e in quella scena è stata utilizzata anche la musica del tema del film.

Il trono di Wonka è lo stesso usato dal Joker nella scena della parata nel film Batman (1989), sempre diretto da Tim Burton.

Quando Mike Tivù (Jordan Fry) viene risucchiato nella televisione si può notare una citazione di Psycho (1960), capolavoro di Alfred Hitchcock. Per una curiosa coincidenza l’interprete di Charlie Bucket (Freddie Highmore), protagonista del film di Burton, ha prestato il volto proprio a Norman Bates nella serie tv Bates Motel (2013–2017).

A differenza del fiume di cioccolato impiegato nel film del 1971, Tim Burton voleva che questo fiume di cioccolato fosse denso e cremoso e che assomigliasse meno alla cioccolata calda e più al cioccolato reale.

Come conseguenza delle regole della British Equity, che affermano che i bambini possono lavorare solo quattro ore e mezza al giorno, le riprese sono durate sei mesi, finendo nel dicembre 2004.