Le scuse di Warner Bros. USA alla filiale giapponese per i post su #Barbenheimer

La sede centrale della major si scusa con l'unità giapponese dopo le critiche

0

#Barbenheimer è l’hashtag virale che come una bomba – è il caso di dirlo – nelle ultime settimane ha acceso di rosa i social. L’uscita quasi in contemporanea in molti Paesi del mondo dei due film più attesi della stagione, Barbie e Oppenehimer, sebbene l’uno agli antipodi dell’altro, sembra aver ridestato la passione del pubblico per il cinema con incassi da record, dove per il film di Nolan altrove per quello di Greta Gerwig. Ma in Giappone la questione ha toccato tasti più complessi e delicati e Warner Bros. Film Group USA si è scusata pubblicamente per la sua attività sui social media.

LEGGI ANCHE: Barbie dopo Oppenheimer, Quentin Tarantino fa doppietta al cinema

L’account Twitter statunitense di Barbie ha infatti sostenuto con alcuni post la mania per l’hashtag Barbenheimer che mette insieme i due film diventati colossi al botteghino. Al loro debutto insieme, Barbie e Oppenheimer hanno guadagnato il quarto posto nella classifica globale dei maggiori incassi della storia al botteghino nel weekend.

LEGGI ANCHE: Box Office 30 luglio, Barbie è “una vittoria per il cinema”

A commento di un fan art poster su Barbenheimer, in cui si vede la Barbie di Margot Robbie è seduta sulle spalle del J. Robert Oppenheimer di Cillian Murphy sullo sfondo di un fungo atomico, l’account Twitter statunitense di Barbie aveva scritto: “Sarà un’estate ricordare“.

Il Giappone contrariato

Ma dato il controverso tema principale del film di Nolan, che narra la storia dell’invenzione della bomba atomica e del suo creatore, Oppenheimer non è stato ancora rilasciato in Giappone, Paese ovviamente estremamente sensibile all’argomento a causa delle due catastrofi avvenute a Hiroshima e Nagasaki al termine della Seconda guerra mondiale. Secondo alcune stime ben 250.000 persone furono uccise dalle due bombe atomiche sganciate dagli Stati Uniti sulle due città giapponesi nel 1945. Il dibattito sull’uso delle armi nucleari nel Paese resta quindi ancora aperto e per il film non è nemmeno stata determinata una data di uscita.

La mania su Barbenheimer ha suscitato critiche in Giappone per aver preso alla leggera la distruzione di massa causata dalle bombe atomiche e l’hashtag #NoBarbenheimer ha fatto tendenza nel Paese negli ultimi giorni.

Dopo che il pubblico giapponese aveva avviato una petizione online contro Warner Bros., lunedì scorso la filiale giapponese della major ha pubblicato una dichiarazione sul suo account Twitter Barbie ufficiale in cui si criticava la filiale americana degli Studios per aver alimentato la mania di #Barbenheimer sui social media.

Riteniamo estremamente deplorevole che l’account ufficiale del quartier generale americano del film ‘Barbie’ abbia reagito ai post sui social media dei fan di ‘Barbenheimer’ –  ha scritto la Warner Bros. Japan in una dichiarazione pubblicata sul profilo Twitter Barbie – Prendiamo questa situazione molto seriamente. Chiediamo alla sede centrale degli Stati Uniti di prendere misure appropriate. Ci scusiamo con chi si è offeso per questa serie di reazioni sconsiderate. Warner Bros Giappone”.

Le scuse di Warner Bros. USA

Pertanto, Warner Bros. Film Group USA si è scusata pubblicamente per l’attività sui social media riguardante Barbenheimer che ha recato grave offesa in Giappone e ha dichiarato a Variety: “La Warner Brothers si rammarica del suo recente impegno insensibile sui social media. Lo studio si scusa sinceramente”.