Il 26 agosto dell’anno scorso ha compiuto 40 anni, festeggiati con un tweet che ha ricordato a tutti il tempo passato da quel Mamma, ho perso l’aereo in cui Macaulay Culkin aveva solo dieci anni. Lo storico interprete del pestifero e geniale Kevin McCallister ha deciso di dare il colpo di grazia ai suoi coetanei con un progetto quasi catartico, la serie Macaulay Culkin’s Midlife Crisis con cui affronterà in tv la sua stessa crisi di mezza età.
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Dopo essere apparso in 4 episodi di American Horror Story: Double Feature nei panni del gigolò tossicodipendente Mickey, Culkin sta attualmente lavorando al progetto in questione con la società di produzione Lightbox (la stessa del Tina della HBO). E sempre lui ha voluto commentare l’annuncio scherzando sui ricordi non del tutto piacevoli relativi alla sua giovinezza e sul traguardo raggiunto:
“Wow, Lightbox. Grazie per avermi ricordato che ho 40 anni. Beh, piuttosto che farmene un problema, immagino che dovremmo solo fare uno spettacolo. Ha un senso.”
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In Macaulay Culkin’s Midlife Crisis lo seguiremo nel suo viaggio per il mondo, alla scoperta del significato che le diverse culture danno al raggiungimento dei 40 anni, o della cosiddetta mezza età. A cosa si deve rinunciare? Quali sono le domande che ci si fa? Quali sono le risposte di ciascuno? E quali si è dato il Macaulay adulto? Come è stato invecchiare in una società ossessionata dalla giovinezza e fare i conti con il successo, passato e presente?
