Il Premio Oscar Susan Sarandon ha ricevuto la Colonna d’oro del Festival calabrese, opera dell’orafo Peppe Spadafora, alla presenza di Ivana Lotito (Gomorra) madrina del Festival, del direttore Gianvito Casadonte e Anton Giulio Grande, capo della Calabria Film Commission, dopo una masterclass aperta al pubblico.
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A causa dello sciopero hollywoodiano in corso l’attrice non ha potuto parlare dei suoi progetti cinematografici passati presenti o futuri: le domande si sono piuttosto concentrate sulle sue impressioni della Calabria (era stata in Sila di mattina) e sul suo rapporto col nostro paese, sulle origini ragusane della sua famiglia materna, sul suo periodo romano alla nascita della figlia Eva Amurri e specialmente sul tentativo tuttora in corso di ottenere la cittadinanza italiana. Sempre dall’Italia, per sua ammissione, è venuto l’imprinting cinematografico della sua generazione, Il Conformista di Bertolucci, «film da togliere il fiato, bello e moderno. Quando lo vidi la prima volta pensai: ‘Mio Dio, questo è ciò che il Cinema può essere!’»
Parlando della degenerazione stilistica del cinema di oggi, Sarandon ha descritto lo stato dell’arte in maniera assai critica, per poi entrare nel merito dell’attuale sciopero che sta attanagliando l’industria dello spettacolo. Il divario dei salari tra il livello corporativo e i lavoratori, i problemi assicurativi, il furto di idee e talento grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, le parole feroci di Bob Iger capo della Disney contro gli scioperanti, il bisogno di narratori umani per spettatori umani: una volta toccate le proteste di questi giorni, l’attrice, da sempre impegnata politicamente, si è visibilmente emozionata nel rievocare i dibattiti roventi esplosi Oltreoceano, che mettono a rischio i lavoratori del cinema in ogni angolo del mondo e non solo in America.
A conclusione della masterclass, seguita con fervore dal pubblico presente in Arena, Susan Sarandon ha ricevuto la Colonna d’Oro tra gli applausi del pubblico, che ha accolto calorosamente l’ospite più importante, assieme a Matteo Garrone, del XXo Magna Graecia Festival.
