Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia, i protagonisti della serie raccontano la nascita dell’Inno nazionale

In onda su Rai 1 il 12 e 13 febbraio

0
Chiara Celotto, Riccardo De Rinaldis Santorelli e Amedeo Gullà,

Sono giovanissimi, esattamente come lo erano Goffredo Mameli, Nino Bixio e Adele Baroffio, ne la miniserie evento Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia, una produzione Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction, in onda il 12 e il 13 febbraio su Rai 1, sono interpretati da Riccardo De Rinaldis Santorelli, Amedeo Gullà, Chiara Celotto, a cui si aggiungono anche Gianluca Zaccaria e Giovanni Crozza Signoris nei panni di due personaggi di finzione. Insieme hanno riportato alla luce una porzione della storia d’Italia significativa, ma poco nota.

Goffredo Mameli

Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia racconta gli ultimi due anni di vita di di Goffredo Mameli, poeta ed eroe del Risorgimento, autore di canto che è diventato l’Inno nazionale della Repubblica Italiana. Le sue parole hanno ispirato un’intera generazione e sono diventate in maniera quasi spontanea la rappresentazione della comune coscienza di un popolo. Nel 1947 Mameli era poco più che ventenne, dopo due anni di lotta sarebbe morto combattendo per quegli ideali che appartenevano a lui quanto a tantissimi altri giovani spersi per il territorio italiano occupato.

LEGGI ANCHE: Luca Lucini e Ago Panini raccontano Mameli: «L’inno d’Italia? Nacque quasi come un coro da stadio»

Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia

Nella serie con Mameli, interpretato da Riccardo De Rinaldis Santorelli, partono da Genova trecento volontari verso Milano in supporto delle cinque giornate del ‘48. E sempre con lui salpano altri cinquecento patrioti alla difesa di Roma nel ‘49.

Due storie d’amore si incrociano con la sua vita pubblica. La prima tragica, perché si tratta di un amore distrutto da un matrimonio di convenienza imposto; la seconda con Adele Baroffio (Chiara Celotto) felice come può essere quella di chi combatte al fronte e, sapendo di poter morire da un momento all’altro, giura amore eterno. In mezzo c’è di tutto: dalla composizione dell’Inno alla grande manifestazione dell’Oregina, quando per la prima volta fu cantato l’Inno da più di trentamila patrioti, l’amicizia con Francesco Castiglione (Gianluca Zaccaria) e l’incontro con un altro grande genovese, Nino Bixio (Amedeo Gullà) e con Carlin Repetto (Giovanni Crozza Signoris), gli eventi storici, la prima Guerra d’Indipendenza e la Repubblica Romana dove Goffredo è il pupillo di Giuseppe Garibaldi e di Giuseppe Mazzini.

Guarda qui la video intervista a Riccardo De Rinaldis Santorelli, Amedeo Gullà, Chiara Celotto, Gianluca Zaccaria e Giovanni Crozza Signoris per Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia