È Mare Fuori-mania ai Ciak d’oro delle serie tv. La serie scritta da Cristiana Farina e Maurizio Careddu e diretta da Ivan Silvestrini ha dominato nelle categorie dedicate al pubblico under 30 proclamando Massimiliano Caiazzo miglior protagonista. E proprio l’attore stabiese classe 1996 ha ritirato il premio, ospite dello Speciale registrato negli studi di Sky TG24 e andato in onda domenica sera.
Su come abbia imparato a gestire l’ondata travolgente del successo di Mare Fuori, racconta: «Sono stato fortunato. Quando è esplosa Mare Fuori io ero su un altro set e questa cosa mi ha protetto, mi ha ricordato giorno dopo giorno qual era il lavoro reale che avevo da fare. Io mi dico sempre: “la tela è bianca, ricominciamo da capo”. Questa filosofia mi permette di rientrare in un processo per creare qualcosa di nuovo».
Per Caiazzo, fondamentale è il lavoro di preparazione ad un personaggio, come quello fatto per il suo Carmine di Mare Fuori: «L’aspetto ludico di questo lavoro è tutto ciò che c’è dietro, le cosiddette “pippe mentali” che ti puoi fare quando crei un personaggio. Quel processo mi aiuta a stare radicato e ben concentrato».
La vittoria ai Ciak d’oro la dedica anche i suoi amici di Mare Fuori, nello specifico Nicolas Maupas e Valentina Romani, entrambi candidati ai Ciak d’oro: “Non possono non condividere il premio con loro, con i quali sono nato e cresciuto come attore. Il motivo per il quale Mare Fuori ha avuto tanto successo è che è figlia di un confronto continuo evidente. È frutto di un lavoro di squadra con tanti ragazzi che hanno voglia di fare”. E continua: «Questa serie risponde essenzialmente ad una esigenza delle nuove generazioni, che non chiedono altro che essere ascoltate».
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