La storia di due fratelli agli antipodi, Ettore e Matteo, che si ritrovano nella malattia: il nuovo film di Valeria Golino Euforia è ispirato a una vicenda vera accaduta proprio a due amici della regista. Lo racconta Golino nel video del dietro le quinte del film.
«Sono stata ispirata da un amico, che nel film è Matteo, che era coinvolto in questa disavventura col fratello che è andato ad abitare con lui nell’ultimo anno della sua vita», racconta l’autrice, vincitrice di tre Ciak d’Oro, come miglior attrice protagonista nel 1987 per Storia d’amore di Francesco Maselli e nel 2012 per La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo, e per la miglior opera prima per Miele, nel 2014. «Ogni tanto mi raccontava dei tentativi di rendere la malattia del fratello più sopportabile, a lui e a sé stesso. Stavo cercando il mio secondo film in altri modi, leggendo libri e prendendo appunti, e poi ho pensato: ma questo è un film che vale la pena di raccontare».
