Niente Oscar 2024 per Io capitano, ma Matteo Garrone rassicura: «il viaggio non finisce qui»

La dichiarazione a caldo del regista del film italiano candidato agli Academy Awards

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Matteo Garrone,Seydou Sarr, Moustapha Fall, Paolo Del Brocco

Dopo una lunga corsa che ha portato in giro per l’Europa e gli USA Matteo Garrone e i due protagonisti, Seydou Sarr e Moustapha Fall, del suo Io capitano in un tour di promozione per sostenere la candidatura del film agli Oscar 2024, purtroppo il regista torna in Italia a mani vuote. È La zona d’interesse dell’inglese Jonathan Glazer a vincere come Miglior Film Internazionale agli Academy Awards, la cui cerimonia di premiazione si è svolta questa notte notte a Los Angeles.

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Ma l’esperienza resta pur sempre indimenticabile e fondamentale secondo Matteo Garrone, che così ha commentato dopo la cerimonia: “È stato un viaggio fantastico, una grande avventura. Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato in Italia in questo periodo, che hanno tifato per noi, i partner produttivi Rai Cinema e Pathé, il MIC, e tutti coloro che hanno seguito il film e lo hanno amato. Tutte le persone che lo hanno visto nei cinema del mondo e ci hanno regalato grandi emozioni. E il viaggio non finisce qui perché ad aprile andremo in Senegal dove tutto è iniziato e porteremo il film nei villaggi più remoti con degli schermi mobili”.

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L’epopea dei due giovani migranti senegalesi raccontata da Garrone in Io capitano, grazie alla circostanza degli Oscar, ha davvero fatto i giro del mondo. E Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, commenta così: “Essere arrivati fin qui è un risultato straordinario ed ora, nella notte più emozionante, tornano alla mente gli applausi e la commozione raccolti negli ultimi mesi in giro per il mondo. E come un lungo abbraccio continueranno ad accompagnarci nel viaggio che proseguirà il film, ora che ha raggiunto una risonanza mondiale.

Festeggiamo con tutti i reali protagonisti di questa storia – continua l’AD -, con Mamadou Kouassi e Fofana Amara, con i due giovanissimi e straordinari attori Seydou Sarr e Moustapha Fall, e con Matteo Garrone questo bellissimo traguardo, a loro va il nostro più grande ringraziamento e le nostre congratulazioni”.

I titoli con cui Io capitano ha dovuto competere erano importanti e La zona d’interesse si è rivelato sin da subito un avversario più che temibile. Ma Del Brocco sottolinea: “Matteo Garrone, grazie al suo enorme talento, ha acceso ancora una volta nel mondo, i riflettori sul cinema italiano. Ha portato di nuovo l’Italia a competere con le eccellenze della cinematografia internazionale fino alle battute finali, un risultato che ha qualcosa di prodigioso, visto che abbiamo gareggiato contro le forze smisurate delle grandi piattaforme e dei grandi distributori con budget a disposizione molto più sostanziosi”.

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Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema, ha aggiunto: “Io Capitano ha attraversato i continenti e gli oceani per raccontare una storia ispirata alle migliaia di odissee quotidiane intraprese dai migranti. E continuerà a raccontarle ancora, perché il film è stato venduto in tutto il mondo e proseguirà a lungo il suo cammino grazie al prestigio mondiale conquistato in questi mesi”.

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