Oscar 2024, le sorprese e gli ‘snobbati’ delle nomination

Da Leonardo DiCaprio a Margot Robbie, scopriamo quali sono state le esclusioni più eclatanti delle nomination agli Oscar 2024

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È un articolo che non può mancare in risposta a quello delle nomination agli Oscar, sempre pronte, come ogni anno, a riservare sorprese. Scopriamo quali sono state quelle più grandi di questa 96esima edizione. Oscar 2024

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Oscar 2024, gli SNOBBATI

MARGOT ROBBIE – L’anno scorso era Babylon, quest’anno è Barbie. Margot Robbie è stata esclusa di nuovo dalla categoria Miglior attrice protagonista. Resta così a due il numero di nomination ottenute in carriera dall’attrice australiana dopo quelle di Tonya (2017) e Bombshell (2020). E internet è già in rivolta.

GRETA GERWIG – Come per la sua pupilla Margot, si è fatta sentire la mancata nomination di Greta Gerwig nella categoria Miglior regia. Il suo Barbie però ne ha ottenute 8 in totale, tra cui quella per la sceneggiatura non originale.

SALTBURN – La commedia dark diretta da Emerald Fennell, diventata anche (e soprattutto) un grande fenomeno social, non appare in nessuna categoria agli Oscar 2024. Potrà consolarsi con la sua candela…

LEONARDO DICAPRIO – Del trio di attori di Killers of the Flower Moon è Leo il grande escluso. Non affiancherà Lily Gladstone e Bob De Niro, entrambi candidati. Un gran peccato, anche se il numero complessivo di nomination per il film di Scorsese è tra i più alti.

ALEXANDER PAYNE Niente da fare per il regista di di The Holdovers, già due volte vincitore dell’Oscar (nel 2005 per la miglior sceneggiatura non originale di Sideways e nel 2012 per quella di Paradiso amaro).

ERIC ROTH E MARTIN SCORSESE – Tra le 10 nomination ottenute da Killers of the Flower Moon manca quella per la miglior sceneggiatura. Il lavoro svolto da Scorsese e dal sette volte candidato Roth nel trasformare il libro poliziesco in un ritratto multidimensionale di una comunità indigena sul grande schermo non ha convinto abbastanza i membri dell’Academy.

FANTASIA BARRINO – L’attrice protagonista de Il colore viola non riesce a farsi strada per le finali degli Oscar, dopo aver ottenuto la nomination ai Golden Globe e ai BAFTA. Farà il tifo per la collega, Danielle Brooks, nominata tra le non protagoniste.

ANDREW SCOTT – L’attore inglese è stato snobbato, così come per il film che lo vede protagonista, All of Us Strangers. Non escludiamo che si possa rifare l’anno prossimo con l’atteso Ripley che, stando alle prime immagini, promette davvero grandi cose.

STILL: A MICHAEL J. FOX MOVIE – Non compare nella cinquina dei migliori documentari il film di Davis Guggenheim sulla vita, la carriera e la lotta contro il morbo di Parkinson di Michael J. Fox. Un vero peccato, è bellissimo.

SORPRESE

ANNETTE BENING – Con la sua quinta nomination in carriera, Annette Bening è un po’ la grande sorpresa tra le candidate a Miglior attrice protagonista. L’interpretazione della sua Diana Nyad, la prima donna a compiere l’impresa storica di attraversare a nuoto 177 chilometri di oceano senza l’uso di una gabbia anti-squalo, è stata preferita alla Barbie-Margot Robbie. Con lei, c’è anche Jodie Foster.

STERLING K. BROWN – American Fiction ha raccolto in totale 5 nomination, due delle quali tra gli attori. Sterling K. Brown affianca Jeffrey Wright (suo fratello nel dramma diretto da Cord Jefferson), replicando la nomination ai SAG e Golden.