Piccolo America offre 2,5 milioni per acquistare il Cinema America

Lo annuncia il Presidente del Piccolo Cinema America di Roma Valerio Carocci

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L’associazione Piccolo America annuncia di aver offerto 2,5 milioni di euro alla proprietà Progetto Uno Srl per acquistare il Cinema America, facendosi carico dei costi di restauro della struttura. Sulla base dei risultati ottenuti all’interno del Cinema Troisi, l’associazione ha trovato il sostegno di alcuni imprenditori dell’audiovisivo per la creazione del primo “Multisala diffuso” tra i vicoli del Rione Trastevere. Il progetto, di cui farà parte anche il Troisi e che mira a riprodurne il modello, prevede la riattivazione di due ulteriori sale cinematografiche, partendo dall’America e affiancandogli un monosala da circa 70 posti.

Qualora la proprietà del Cinema America – che ha pagato l’immobile 2,2 milioni nel 2002 – dovesse accettare l’offerta, verrà costituita una nuova società, composta al 51% dalla Fondazione Piccolo America e al 49% dai soci finanziatori. In caso di mancata accettazione entro 60 giorni, invece, la società verrà ugualmente costituita e l’investimento pensato per l’America verrà destinato al restauro di un’altra sala, affiancata sempre da una seconda più piccola.

In entrambi i casi il Piccolo America punterà a coinvolgere ulteriori finanziatori e donatori, aprendo a più soggetti la possibilità di acquistare diversi tagli di quote all’interno del 49% della società. Al termine di questo processo saranno resi pubblici i nomi di tutti i sostenitori. La nuova società riceverà un finanziamento soci di 3 milioni, che comprende anche i costi di restauro della terza struttura più piccola coinvolta.

«Come Piccolo America in 10 anni prevediamo di far rientrare i finanziatori dell’investimento e acquisire tutte le quote della società. In questo modo potremmo diventare gli unici proprietari del Cinema America» afferma il Presidente del Piccolo Valerio Carocci. Il Piccolo America – continua sempre Carocci – si è reso disponibile nei confronti della proprietà anche a trovare soluzioni diverse, come l’affitto: «In assenza di un accordo, abbiamo comunque proposto un incontro alla Progetto Uno Srl per conoscere che futuro immaginano per la struttura. Confidiamo nell’inizio di un rapporto che non ci veda più in opposizione, affinché – anche mediante la gestione di terzi – il Cinema America non rimanga abbandonato, bensì venga restituito alla sua originaria funzione culturale e pubblica, rispettando naturalmente il vincolo storico-architettonico».

La gestione del “Multisala diffuso” verrà affidata al Piccolo America. «Il sogno è quello di creare un distretto cinematografico dove la moquette dei multiplex viene sostituita dai sampietrini dei vicoli più belli del mondo, con l’apertura di biglietterie nelle ex edicole di Ponte Sisto e Ponte Garibaldi. Ogni sala vivrà delle sue peculiarità architettoniche e storiche, ciascuna con la propria identità» conclude Carocci.