Quentin Tarantino blasta Indiana Jones 3: «un film noiosissimo, preferisco il quarto»

La coppia Sean Connery/Harrison Ford non ha conquistato il cuore di Tarantino che azzarda anche un paragone alquanto bizzarro

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Quentin Tarantino non ha peli sulla lingua quanto si tratta di cinema. Non si limita ad essere un regista iconoclasta, ma è anche un eccentrico cinefilo e osservatore di film, sempre pronto ad esprimere opinioni su altre opere, finendo, talvolta, per esprimere giudizi particolarmente insoliti e sorprendenti. Dopo aver dato la sua “benedizione” a Top Gun: Maverick, Tarantino, che al momento si sta godendo una pausa dal lavoro per la sua seconda paternità, è intervenuto qualche giorno fa nel podcast ReelBlend dove si è soffermato a parlare di Steven Spielberg e di una delle sue saghe principali: Indiana Jones. 

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Andando del tutto controcorrente con l’opinione comune dei fan, il regista du Pulp Fiction ha dichiarato senza troppi fronzoli di non amare per niente Indiana Jones e l’ultima crociata (che invece è considerato uno dei migliori insieme al primo), mentre preferisce di gran lunga il quarto capitolo, il Regno del Teschio di Cristallo, quello più bistrattato. Queste le sue parole: 

“Il Regno del Teschio di Cristallo mi piace di più rispetto a quello di Sean Connery. Quello non mi piace affatto… È un film così noioso. Noiosissimo! E il padre di Indiana Jones non è un personaggio interessante. Subito si comincia con le battute facili. Il film sembra Fermati, o mamma spara.

Il film citato da Tarantino, per chi non lo ricordasse, è la commedia poliziesca del 1992 in cui Estelle Getty interpreta la madre, parecchio impicciona e un po’ goffa, di Sylvester Stallone. Un paragone stavolta troppo azzardato? Che ne pensate della sua opinione? A questo punto, non ci resta che attendere il suo giudizio sul quinto capitolo in uscita il prossimo anno.

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