Richard Gere su Pretty Woman: «Qualcosa di magico, nessuno di noi si aspettava questo successo»

L'attore è intervenuto Magna Graecia Film Festival

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Richard Gere ha tenuto oggi una conferenza stampa nell’ambito del Magna Graecia Film Festival. L’attore ha esordito ringraziando tutti per essere venuti.

“Vedo facce sorridenti e vedere tante persone felici rende felice anche me. Non mi sono potuto muovere per due anni e mezzo a causa del covid e questo è uno dei primi viaggi che faccio. E’giusto tornare in un Paese che considero la mia seconda casa, è anche la mia prima volta in Calabria. Vedere dall’aereo queste colline e queste coste é qualcosa di meraviglioso e di eccezionale.”

L’attore ha poi parlato sull’evoluzione del cinema negli ultimi anni:

“Quello che ci porta tutti qui sono il cinema e i film, ma è difficile capire dove stia andando il Movie Business, soprattutto dopo il Covid. Lo storytelling e il modo di vedere il tutto potrebbero cambiare radicalmente. Credo comunque che le sale troveranno sempre la loro casa, come in festival come questo concentrati sulla comunità, dove non c’è un intento commerciale, ma solo condivisione delle narrazione e c’è la partecipazione non solo della gente ma anche delle amministrazioni locali.”

Non poteva mancare una battuta su uno dei film cult, Pretty Woman:

“Qualcosa di magico, nessuno di noi pensava che sarebbe stato un film con il quale tutti avrebbero avuto una connessione e una forma di identificazione . E’ stato come innamorarsi, non puoi decidere di innamorarti, ti innamori e basta. Succede come succede anche al cinema, non c’è mai stata un’idea di remake, artisticamente non ha senso.”

L’attore ha poi continuato parlando di una sua potenziale carriera da regista:

“Da certi punti di vista so di essere un rompipalle per i registi, sono stato molto fortunato di aver sempre lavorato a stretto contatto con loro. Tutto quello che ho realizzato sono state collaborazioni, quindi non ho mai sentito l’esigenza di diventarlo. Sono soddisfatto e contento di quanto ho fatto fino a ora a parte qualche film che avrei preferito non girare proprio perché non ho avuto il giusto rapporto con il regista. Avendo quattro figli, e avendo deciso di dedicarmi molto a loro, sarebbe impossibile per me dedicarmi ad un progetto di regia che ti assorbe molte energie “