Romeo e Giulietta, Olivia Hussey e Leonard Whiting fanno causa alla Paramount per sfruttamento sessuale

Le star del film di Franco Zeffirelli chiedono un risarcimento di oltre 500 milioni

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L’adattamento di Romeo e Giulietta diretto da Franco Zeffirelli nel 1968 è finito al centro di una causa intentata dalle due star principali, Olivia Hussey e Leonard Whiting. I due attori, oggi settantenni, hanno citato in giudizio la Paramount Pictures per sfruttamento sessuale e abusi sui minori per l’uso di scene di nudo, girate quando avevano rispettivamente 15 e 16 anni.

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Nelle carte esibite alla Corte Superiore della Contea di Los Angeles si richiede un risarcimento di oltre 500 milioni di dollari sulla base dei danni emotivi che dicono di aver subìto, tra cui stress psicologico, ansia e disagio emotivo. In particolare, la denuncia sostiene che Franco Zeffirelli abbia deciso all’ultimo minuto di eliminare la biancheria color carne che avrebbe dovuto coprirli, invitandoli a girare il film nudi «altrimenti il film non avrebbe avuto successo». Zeffirelli inoltre avrebbe mentito sul tipo di inquadrature che stava girando e di fatto avrebbe filmato scene di nudo senza che loro lo sapessero.

Leonard Whiting e Olivia Hussey in una recente apparizione

Al momento la casa di produzione non ha commentato in alcun modo la vicenda, che ha alimentato grande dibattito anche in considerazione di quanto sottolineato da Variety, che ha ricordato come nel 2018, in un’intervista, l’attrice Olivia Hussey avesse difeso la scena in un’intervista definendola, di fatto, necessaria. Il film, lo ricordiamo, si aggiudicò due premi Oscar (miglior fotografia e costumi) e tre Golden Globe, tra cui quelli per il Miglior attore debuttante a Leonard Whiting e Miglior attrice debuttante a Olivia Hussey.