Sciopero degli attori USA: via libera a più di 100 produzioni indipendenti

SAG-AFTRA difende le produzioni indipendenti come parte "vitale" della strategia di attacco

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La gilda degli attori (SAG-AFTRA), in sciopero da settimane insieme al sindacato degli sceneggiatori (WGA), dà il via libera a più di 100 produzioni indipendenti anche durante lo sciopero. Domenica sera, in un messaggio ai membri, il comitato di negoziazione del sindacato degli attori ha affermato che gli accordi provvisori con le società indipendenti sono una “parte vitale” della strategia di sciopero.

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Esortiamo i produttori indipendenti a presentare domanda e incoraggiamo i membri SAG-AFTRA a lavorare sui progetti che ottengono un accordo ad interim, insieme a tutti gli altri lavori consentiti che sosteniamo“, ha affermato il sindacato.

Per ottenere un accordo con i membri del sindacato, i produttori dovranno essere indipendente rispetto alle società che appartengono all’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi, l’AMPTP, contro cui attori e sceneggiatori sono in protesta da quando, dopo un mese di trattative, non si è potuto giungere al rinnovo di un contratto nazionale vantaggioso anche per le gilde.

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I produttori dovranno però accettare i termini proposti da SAG-AFTRA nelle trattative. Questo significa che, tra le altre cose, dovranno essere disposti a pagare al cast il 2% delle entrate in streaming attribuite da Parrot Analytics a tale produzione.

Alcuni attori hanno espresso preoccupazione in merito al fatto che le produzioni indipendenti alla fine saranno comunque distribuite da società appartenenti all’AMPTP, come Amazon o Netflix. Ma SAG-AFTRA ha sostenuto che la specifica sulla quota di compartecipazione alle entrate dei passaggi in streaming rende la distribuzione sulle piattaforme AMPTP “impraticabile” al momento.

Siamo fiduciosi che i termini di questo accordo, in particolare la quota di compartecipazione alle entrate in streaming, renderanno impraticabile la distribuzione di questi progetti attraverso le piattaforme AMPTP, fino a quando non sarà raggiunto un accordo a livello di settore“, ha affermato il comitato.

Gli accordi provvisori alla fine saranno conformi ai termini finali dell’accordo proposto da SAG – AFTRA e WGA a AMPTP, quindi i produttori indipendenti non saranno in svantaggio rispetto ai concorrenti delle grandi major appartenenti all’alleanza. Il sindacato sottolinea che le produzioni indipendenti non aggireranno in termini contrattuali le richieste mosse da SAG-AFTRA ai produttori, ma di fatto le accetteranno, cosa che aumenterà la pressione sulle società AMPTP.

Riteniamo che la leva creata aumentando la pressione competitiva sull’AMPTP e negando loro ciò che vogliono di più li costringerà a tornare al tavolo e aiuterà a porre fine a questo sciopero“, ha affermato il comitato.

Il sindacato sostiene inoltre che se i produttori indipendenti si mostreranno disponibili a girare alle condizioni proposte di SAG-AFTRA, sarà la dimostrazione che le condizioni da loro proposte sono ragionevoli. Ha anche affermato che consentire ai produttori indipendenti di girare garantirà che i budget vadano a lavori coperti dai sindacati, “piuttosto che alimentare una pipeline di produzioni straniere non sindacali“.

FONTE: Variety