Space Jam 2: Pepé La Pew tagliato dal film per una scena “esempio della cultura dello stupro”

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Un piccolo caso aperto ritardo “Space Jam: a new Legacy”, sequel tanto atteso dai fan dei Looney Tunes e del primo film del 1996.

Pepé La Pew, la moffetta dei Looney Tunes, non farà parte del cast secondo Deadline. Il personaggio avrebbe dovuto fare una comparsa ma a quanto pare è stata tagliata anche quella.

Tutto questo perché il personaggio è stato recentemente travolto dalle polemiche dopo che l’editorialista Charles M. Blow ha scritto un pezzo sul New York Times includendolo nella cultura dello stupro.

Questo perché nel film Pepè avrebbe avuto una scena con l’attrice Greice Santo: girato in bianco e nero, con un’atmosfera che ricorda il film ‘Casablanca’, il cartone animato si sarebbe esibito nelle consuete avance (tipiche del suo personaggio) nei confronti dell’attrice. La scena prevedeva che Santo gli rifilasse uno schiaffo, gli rovesciasse addosso il suo drink e poi gli tirasse un ulteriore ceffone, tanto forte da farlo girare su se stesso.

Greice Santo, vittima di molestie e attivista per i diritti delle donne, non ha accolto positivamente l’eliminazione della scena in questione, tanto che un portavoce ha dichiarato:“Per Greice era davvero importante essere in questo film. Sebbene Pepé sia un cartone animato, se c’è qualcuno che avrebbe voluto tirare una sberla ad un molestatore come lui questa è Greice. Ora la sequenza è stata tagliata, e lei non avrà il potere d’influenzare il mondo e le nuove generazioni che guarderanno Space Jam 2, mostrando ai bambini e alle bambine che il comportamento di Pepé è inaccettabile”.

Il progetto, che unisce un mix di animazione con le riprese live-action, e che avrà alla regia Malcolm D. Lee, uscirà su HBO Max in America insieme ad altri titoli molto attesi tra cui Dune, The Matrix 4, Suicide Squad 2, Godzilla vs. Kong, Mortal Kombat e The Conjuring 3.

Il primo film degli anni ’90 racconta di un extraterrestre decisamente cattivo che ha bisogno di nuovi personaggi per il suo Luna Park. Rapisce così i principali personaggi dei cartoon Warner per portarli sul suo pianeta. Sarà un incontro di basket che si deciderà all’ultimo secondo a risistemare le cose. A guidare la riscossa dei personaggi animati un Michael Jordan in carne ed ossa attento a non farsi rubare la scena dai “disegni”.