Ospiti del Contenders Television di Deadline ai Paramount Studios, il creatore, regista e sceneggiatore Hwang Dong-hyuk e l’attore Park Hae-soo hanno regalato ai fan alcuni aggiornamenti sull’attesa seconda stagione di Squid Game, la serie sudcoreana campione di visualizzazioni su Netflix. Tra questi, la conferma sul ritorno di due personaggi e alcune riflessioni sui temi che verranno affrontati in futuro.
Della seconda stagione “conosco il flusso generale della storia e so quali personaggi appariranno” dice Hwang, annunciandone già due:“Gi-hun di sicuro tornerà, così come anche il Front Man“.
Gi-hun, interpretato dall’attore Lee Jung-jae, è il vincitore che sopravvive alle letali sfide messe in atto proprio dal Front Man, il misterioso leader dello Squid Game. Un ritorno auspicabile, visto il finale della prima stagione, ma che per la prima volta è stato ufficialmente confermato.
LEGGI ANCHE: Squid Game, lo YouTuber MrBeast replica il gioco per 456 concorrenti
Dal lancio dello show più visto di sempre su Netflix (oltre 1 miliardo e 600 milioni di ore di visualizzazioni), Hwang spera che lo show sia in qualche modo riuscito a rompere la barriera linguistica e aver convinto il pubblico occidentale a fare quello che il resto del mondo ha fatto per i media in lingua inglese.
“La mia speranza è che un’opera come Squid Game abbia fatto da apripista. Spero che il pubblico americano possa provare a vedere la serie senza doppiaggio, leggendo i sottotitoli“, ha detto Hwang.
L’importanza del sociale
Hwang, che come vi avevamo già anticipato sta lavorando ad un nuovo progetto tratto dalle opere di Umberto Eco, Killing Old People Club, ha notato come i temi sociali sulla disuguaglianza economica saranno sempre presenti nella messaggistica del suo lavoro.
“Per questo progetto e per quelli futuri, sarà impossibile non affrontare temi come la polarizzazione politica, le divisioni culturali e sociali e l’emergenza climatica. Continuerò ad osservare e a trattare questi argomenti nei progetti futuri“, ha detto Hwang.
