Taormina 67, apertura nel segno di Manfredi, Mattarella e “Boys”

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Il 67esimo Taormina Film Festival ha preso il via ieri con una serata al Teatro Antico densa di protagonisti, con Anna Ferzetti conduttrice del gala che apre con una lettura di Leonardo Sciascia, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del quale è stato letto un messaggio d’augurio al Festival.
Il Sindaco di Taormina, Mario Bolognari ha ricordato “l’importanza di una ripartenza nel segno della cultura, bisogno primario dell’uomo”.

Anna Ferzetti
Video messaggio del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella
Il Sindaco di Taormina, Mario Bolognari

Ad anticipare la prima pellicola del festival la consegna del “Premio Manfredi” da parte del SNGCI, Laura Delli Colli, presidente dei Nastri d’argento e del sindacato e Luca Manfredi, figlio di Nino. Premiato Massimo Ghini, che – ha ricordato la Delli Colli – “proprio Erminia, la moglie di Manfredi aveva definito l’erede di Nino”.
Ghini ha voluto onorare il premio, “il più emozionante della sua carriera”, intonando uno stornello scritto da Manfredi e tratto dal film “Trastevere“.

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Poi è venuto il momento del film d’apertura del Festival, Boys: sul palco con il regista Davide Ferrario tutti i protagonisti, da Giovanni Storti a Giorgio Tirabassi, da Marco Paolini alla rediviva Isabel Russinova. La storia della band scioltasi negli anni ’80 e che torna insieme quando i protagonisti sono ormai alle prese con problemi e noie dei sessant’anni, è stata sottolineata da alcune delle canzoni del film cantate dal vivo. “Le avevo scritte negli anni ’80 – ha raccontato sul palco Mauro Pagani, autore delle musiche del film – “e durante il lockdown le ho ritrovate in un baule. Mi è sembrato il momento migliore per riproporle, quando ripartiamo e torniamo a credere che il mondo può essere migliore di quello che stiamo vivendo.”

Il cast di “Boys”