Il mondo di John Wick, raccontato attraverso gli occhi di un giovane Winston Scott, trascinato nell’inferno di una New York degli anni ’70 per affrontare un passato che pensava di aver dimenticato. Dopo il successo al cinema della saga che ha per protagonista Keanu Reeves, gli appassionati potranno seguirne il prequel in The Continental, la serie in tre parti disponibile su Prime che esplorerà le origini dell’iconico hotel punto d’incontro per i criminali più pericolosi del mondo, fulcro dell’universo di John Wick. Winston percorrerà un viaggio mortale attraverso il misterioso mondo malavitoso dell’albergo nel terribile tentativo di impadronirsi dell’hotel stesso dove alla fine otterrà il suo trono.
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I tre episodi seguono infatti le vicende di un giovane Winston Scott, il fondatore e gestore dell’hotel interpretato nei film da Ian McShane, e che nella serie avrà il volto di Colin Woodell: nella New York di metà anni ’70 il ragazzo coltiva l’obiettivo di fondare un albergo che faccia da covo ai mercenari più disparati. Ayomide Adegun indosserà il mantello di Caronte dal defunto Lance Reddick. «The Continental – ha spiegato Woodell – è la storia che precede i film di John Wick, e se si ha familiarità con quei film si dovrebbe sapere che questa è una grande introduzione di quel mondo. Ci troviamo a circa 30 o 40 anni prima dello svolgimento di quei film. I produttori sono gli stessi, c’è una continuità molto stretta per onorare quel lavoro e il suo stile. Ma la cosa meravigliosa è che siamo negli anni ’70, quindi sarà stilisticamente diverso».
La serie vede come protagonisti anche Mishel Prada, Jeremy Bobb, Ben Robson, Nhung Kate, Jessica Allain e Hubert Point-Du Jour. Ma il nome di maggior richiamo è sicuramente quello di Mel Gibson, che avrà il ruolo di Cormac, boss di New York City e attuale manager dell’hotel. Per lui si tratta di un ritorno sul piccolo schermo dopo la commedia Complete Savages (Selvaggi) nel lontano 2004. «Cormac è un po’ come un mentore o, in realtà, un tormento – ha affermato Gibson – È un personaggio malvagio che per loro è come una figura paterna o almeno lo percepiscono così quando sono giovani, ma è piuttosto egoista nelle sue scelte, e ne ha fatte di sbagliate». Sul riscontro che la serie avrà presso i fan della saga cinematografica, il regista non ha dubbi: «I fan ameranno The Continental perché, come i film di Wick, è una corsa selvaggia, divertente, unica, colo- rata e audace, con un cast di personaggi che non si trovano nei film classici».