“Non puoi fare un classico senza fare pressioni”. Si apre così il teaser della nuova miniserie Paramount+, The Offer, che racconta i retroscena di uno dei più grandi film della storia del cinema, Il Padrino.
Paramount+ ha rilasciato a Vanity Fair alcune prime immagini della serie che vedono protagonisti Miles Teller, Juno Temple, Dan Fogler e Matthew Goode del dramma che narra lo scontro avvenuto tra Hollywood e la mafia durante la realizzazione del film firmato Francis Ford Coppola.
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L’epopea gangster iniziata nel 1972 e ispirata all’omonimo romanzo di Mario Puzo, ha avuto una produzione notoriamente travagliata, afflitta da scontri creativi e interferenze della mafia.
The Offer racconta i retroscena di uno dei più celebrati film, la cui storia è tanto leggendaria quanto tesa, attraverso lo sguardo del suo produttore, Albert S. Ruddy (interpretato da Miles Teller, che ha sostituito Armie Hammer), che cercò disperatamente di tenere tutto insieme.
Ruddy, che ora ha 91 anni, in The Offer è un produttore alle prime armi incaricato di supervisionare l’adattamento di un polposo romanzo gangster, Il Padrino, che sarebbe diventato un punto di riferimento cinematografico universale.
All’epoca Ruddy poteva vantare un’esperienza limitata nel campo, ma ai Paramount Studios piaceva perché pensavano che fosse in grado di tenere la produzione sotto controllo sia dal punto di vista dei costi che da quello dei tempi.
The Offer, che debutterà sulla piattaforma streaming il 28 aprile, è ambientato ad Hollywood all’inizio degli anni ’70 ed esplora i protagonisti reali che realizzarono il film e all’epoca non avevano idea di quanti guai avrebbero dovuto affrontare.
I primi episodi dello show sono diretti dal regista di Rocketman Dexter Fletcher e la serie prende il titolo dalla famosissima e minacciosa frase pronunciata da Don Corleone nella scena di apertura de Il Padrino: “Le farò un’offerta che non può rifiutare”.
The Offer è stata creato da Michael Tolkin, noto per aver scritto il romanzo e la sceneggiatura della feroce satira hollywoodiana di Robert Altman The Player. Tolkin afferma che sapeva poco dei retroscena de Il Padrino, a parte il famoso aneddoto riguardo l’autore del libro e la scenata in un ristorante ricevuta da un cantante iconico che vedeva troppo di se stesso in uno dei personaggi del romanzo. “Tutto quello che sapevo della realizzazione de Il Padrino era che Mario Puzo aveva litigato con Frank Sinatra da Chasen. Quindi avevo una scena di cinque minuti e tutto ciò ciò che mi restava da fare erano le restanti nove ore e 55 minuti” racconta Tolkin.
Tolkin ha trascorso cinque giorni a intervistare Ruddy, che è anche produttore esecutivo di The Offer. “Ciò che mi ha convinto è stato quando Al ha detto: ‘Ogni giorno in cui ho girato Il Padrino è stato il giorno peggiore della mia vita’ – racconta Tolkin -. “Realizzare o impedire la realizzazione di ogni personaggio del film era al centro delle loro azioni, ed era una questione di vita o di morte per loro. Quindi non è una storia di gangster, è una storia umana. Questo è ciò che ha dato tanta forza al libro e al film. Ognuno combatte per la propria esistenza”.
In questa lotta Ruddy non era completamente da solo. Il suo più stretto alleato era la defunta Bettye McCartt (interpretata da Juno Temple), che sarebbe diventata un’agente di talento e manager per clienti come Tom Selleck, George Clooney e Billy D. Williams.
Il regista de Il Padrino in The Offer è interpretato da Dan Fogler (Animali fantastici, The Walking Dead), anche lui raffigurato nella serie come nuovo arrivato. All’epoca Coppola aveva vinto un Oscar per la sceneggiatura di Patton, generale d’acciaio, ma come regista non aveva un molto peso all’interno dell’industria.
In The Offer Coppola con la sua barba lanosa si getta a capofitto in un piccolo progetto con idee ambiziose su come trasformarlo in un’epopea sulla famiglia, sul capitalismo e sullo stesso sogno americano. Né lui e né Ruddy però godettero sempre di grande simpatia nell’ambiente. Coppola rischiò quasi costantemente di essere licenziato e sostituito dal capo dei Paramount Studios Robert Evans (interpretato da Matthew Goode).
Giovanni Ribisi in The Offer interpreta il ruolo del famigerato mafioso Joe Colombo, che tentò di impedire la realizzazione de Il Padrino.
Nelle immagini diffuse da Paramount + vediamo: Coppola (Dan Fogler) e il produttore Albert S. Ruddy (Miles Teller) sul set del film; il produttore Ruddy con il capo dei Paramount Studios Robert Evans (Matthew Goode); la segretaria Bettye McCartt (Juno Temple); il famigerato mafioso Joe Colombo (Giovanni Ribisi), che aveva la missione di far chiudere il film; nei panni di Barry Lapidus (Colin Hanks), un dirigente degli Studios romanzato; Charles Bluhdorn (Burn Gorman), capo di Gult+Western, società proprietaria della Paramount al momento della realizzazione di Il Padrino . Marlon Brando, che nel film fu Vito Corleone, e Al Pacino, che fu il figlio de Il Padrino, Michael Corleone, nella serie The Offer sono interpretati rispettivamente da Justin Chambers e Anthony Ippolito.
