Uma Thurman e l’aborto avuto a 15 anni: “La decisione più difficile della mia vita, avevo il cuore a pezzi”

L'attrice si è opposta alla nuova legge del Texas contro l'aborto raccontando la sua drammatica esperienza vissuta da adolescente

0
DAMON WINTER / THE NEW YORK TIMES REDUX-REA

Un fiume di polemiche ha accompagnato l’approvazione della nuova legge restrittiva contro l’aborto (confermata dalla Corte Suprema all’inizio di questo mese) emanata dal Texas. Soprannominata “legge sul battito cardiaco fetale”, la nuova legislatura vieta la maggior parte degli aborti al “primo battito cardiaco rilevabile”, permettendo un aborto legale solo entro le 6 settimane dal concepimento.

LEGGI ANCHE: Uma Thurman compie 50 anni, la sua carriera in 10 foto

Tra chi ha deciso di esporsi, prendendo una netta posizione contraria a quest’ennesima legge contro le donne, c’è Uma Thurman, che in un commovente editoriale pubblicato dal Washington Post ha scelto di raccontare, con coraggio, una parte buia del suo passato, quello che lei stessa ha definito “il suo segreto più oscuro“: un aborto avuto a 15 anni. L’attrice feticcio di Quentin Tarantino giudica la legge texana “con grande tristezza e qualcosa di simile all’orrore“. La sua decisione di rivelare una parte così intima della propria vita è nata, racconta, “nella speranza di proteggere le donne vulnerabili su cui questa legge avrà un effetto immediato. Sento che è mia responsabilità mettermi nei loro panni, anche se potreste non essere interessati alle opinioni di un’attrice“.

Nel dettaglio, ha descritto la sua sofferta decisione di abortire quand’era appena una adolescente:

 «Ho iniziato la mia carriera di attrice a 15 anni, lavorando in un ambiente in cui ero spesso l’unica ragazza nella stanza. Quando ero una teenager sono rimasta accidentalmente incinta di un uomo molto più anziano di me. Vivevo con la valigia in mano in Europa, lontano dalla mia famiglia, e stavo per iniziare un lavoro. Ho faticato a capire cosa fare. Volevo tenere il bambino, ma come? All’epoca mia mamma era gravemente malata, discussi con mio papà delle difficoltà di crescere da sola un figlio, oltretutto da adolescente. Così, insieme alla mia famiglia, ho deciso che non potevo portare avanti la gravidanza e mi resi conto che abortire era la scelta giusta. Il mio cuore era comunque a pezzi.».

Quando è arrivato il momento, è andata in uno studio medico a Colonia, in Germania, per sottoporsi alla procedura. «Mi ha fatto un male terribile, ma non mi sono lamentata», ricorda la Thurman. «Avevo interiorizzato così tanta vergogna che sentivo di meritare il dolore».

Poi continua: «L’aborto che ho avuto da adolescente è stata la decisione più difficile della mia vita, quella che mi ha causato angoscia allora e che mi rattrista anche adesso. Ma è stato il percorso verso una vita piena di gioia e amore che ho vissuto. La scelta di non portare avanti quella gravidanza precoce mi ha permesso di crescere e diventare la madre che volevo e dovevo essere».

«C’è così tanto dolore in questa storia – ha concluso – Finora è stato il mio segreto più oscuro. Ho 51 anni e li condivido con voi dalla casa in cui ho cresciuto i miei tre figli, che sono il mio orgoglio e la mia gioia… Ho concepito i miei bellissimi e magici figli con uomini che amavo e di cui mi fidavo abbastanza da osare di portare un bambino in questo mondo. Non ho rimpianti per il mio percorso. Apprezzo e sostengo le donne che fanno una scelta diversa».

Oggi Uma Thurman è madre di tre figli. Maya, 23 anni, attrice anche lei, Levon, 19, nati dalla relazione con Ethan Hawke, e infine Luna, di 9 anni, nata dalla storia con il finanziere francese Arpad Busson.

LEGGI ANCHE: Kill Bill 3, Maya Hawke è la figlia della Sposa nel falso poster

Ricordiamo che il volto Thurman, raffigurato in una delle scene più famose di Kill Bill, è stato scelto come manifesto della 16esima edizione della Festa del Cinema di Roma.