Clint Eastwood, leggenda del cinema, compie 90 anni. Sergio Leone, che lo consacrò con i suoi film western, diceva di lui che “aveva due espressioni, con il cappello e senza“, ma il Cavaliere Pallido ha dimostrato di essere magistrale davanti e dietro la macchina da presa.
Ha vinto cinque Oscar in carriera, di cui due per la regia: nel 1993 per Gli spietati e nel 2005 per Million Dollar Baby.
Nelle sue 41 regie (fino ad ora) c’è di tutto, dal film processuale (Sully) a quello di fantascienza (Space Cowboys), dal film musicale (Jersey Boys) a quello sportivo (Invictus – L’invincibile).
Proviamo (con inevitabili omissioni) a ripercorrere la sua carriera da regista in 10 foto
1ORE 15.17 – ATTACCO AL TRENO – 2018

Come aveva già fatto in Sully l’anno precedente (e come farà in Richard Jewell, suo ultimo film da regista), Clint Eastwood torna a raccontare un pezzo di storia americana, attraverso quella vera di uomini comuni. L’americano medio al centro di situazioni straordinarie.
Ore 15:17 – Attacco al treno è anche un po’ l’esempio più fulgido di questa nuova fase dell’autore.
Il film racconta la storia dell’attacco terroristico al treno Thalys del 21 agosto 2015. Eastwood per narrare questo episodio di coraggio nella lotta al terrorismo reclutò Spencer Stone, Anthony Sadler e Alek Skarlatos, ovvero i tre ragazzi che vissero in prima persona quei momenti terribili.
Eroi per caso nella vita reale, i tre non attori divennero per Eastwood eroi sullo schermo, e furono chiamati a recitare nelle parti di se stessi e rivivere quei momenti fatidici per la camera del leggendario regista.