La legge di Lidia Poët, prima foto dal set della seconda stagione

Al fianco di Matilda De Angelis torna Eduardo Scarpetta e si unisce al cast Gianmarco Saurino

0
Credits: Netflix/Lucia Iuorio

Lidia Poët tornerà con nuovi casi. Lo ha annunciato Netflix diffondendo anche la prima foto dal set della seconda stagione, le cui riprese sono attualmente in corso in Piemonte.

La serie, prodotta da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia, società del Gruppo Banijay, e creata da Guido Iuculano e Davide Orsini, è risultata tra le più viste sulla piattaforma dello scorso anno, portando a casa anche una vittoria ai Nastri d’Argento Grandi Serie 2023 come Miglior Serie ‘Crime’. Tornano a dirigere la serie Matteo Rovere e Letizia Lamartire a cui si aggiunge Pippo Mezzapesa.

LEGGI ANCHE: La legge di Lidia Poët, recensione della serie con Matilda De Angelis

Nel cast, oltre a Matilda De Angelis nel ruolo della protagonista e a Eduardo Scarpetta in quello del giornalista Jacopo Barberis, tornano Pier Luigi Pasino (Enrico Poët, fratello di Lidia), Sara Lazzaro e Sinéad Thornhill (rispettivamente Teresa Barberis, moglie di Enrico, e Marianna Poët, la loro figlia) e Dario Aita (Andrea Caracciolo). A loro si unisce Gianmarco Saurino, nei panni del procuratore Fourneau.

La seconda stagione è scritta da Flaminia Gressi, Guido Iuculano e Davide Orsini.

Sinossi:

A Lidia non è permesso di fare l’avvocato per una legge scritta dagli uomini. Perciò questa volta punta ancora più in alto, vuole cambiare la legge. Mentre continua a collaborare con il fratello Enrico, affrontando nuovi casi e battendosi per i diritti delle donne, vuole convincerlo a candidarsi in Parlamento per far sì che la sua legge trovi finalmente voce. Lidia ha chiuso completamente con l’amore, tanto più con Jacopo, responsabile di aver venduto la villa di famiglia e in rotta di collisione con tutti i Poët. Ma Jacopo e Lidia sono costretti a rivedersi per condividere, loro malgrado, un’indagine segreta che li riguarda da vicino, riscoprendo la complicità e il divertimento che li lega da sempre. A dare filo da torcere il nuovo Procuratore del Re, Fourneau, un uomo delle istituzioni che inaspettatamente tratta Lidia come sua pari, spingendola a interrogarsi sul rapporto complesso e contraddittorio che ha con i sentimenti, e sul costo della rinuncia personale che sta sostenendo in nome dei suoi ideali. Nei sei nuovi episodi Lidia continuerà a scomporre senza tregua i tasselli di questo mondo costruito dagli uomini per gli uomini, con assoluta genialità, spiazzando l’avversario con intelligenza, ironia e senza mezzi termini, ma non per questo senza mai mettersi in discussione.