Parasite, la serie HBO sarà molto più di un remake

Lo sceneggiatore Adam McKay racconta l'esperienza con Bong Joon-ho e l'universo in via di sviluppo.

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Parasite
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La pioggia di Oscar e la Black and White Special Edition non hanno fermato la corsa del Parasite di Bong Joon-ho, che presto offrirà anche una serie tv agli appassionati del film del 2019 trionfatore anche al Festival di Cannes. La produzione HBO procede “a tutta velocità”, stando a quanto dichiarato dallo sceneggiatore Adam McKay ospite del podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz.

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Pur collegandosi al film, si tratterà comunque di “una storia originale”, come confermato da McKay, “che vive nello stesso mondo e nello stesso universo del film”. Non un adattamento ulteriore o un remake, quindi, nonostante proprio Bong avesse parlato dell’origine della serie in questi termini:

“Avevo accumulato tutte queste idee chiave da quando avevo iniziato a scrivere la sceneggiatura. Semplicemente non potevo includere tutte quelle idee nelle due ore di durata del film, quindi sono tutte conservate nel mio iPad e il mio obiettivo per questa miniserie sarebbe di creare un film di sei ore”.

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Mancano altri dettagli o informazioni, visto che le uniche voci circolate l’anno scorso sul potenziale cast erano state smentite proprio dalla HBO. All’epoca non si aveva nemmeno uno script completo d’altronde, ma ora… è McKay a rivelare di avere una sceneggiatura pronta per il primo episodio.

“Ci stiamo solo divertendo, – ha concluso McKay. – Abbiamo solo raccolto una incredibile Writing Room con cui lavorare. Fondamentalmente ho buttato giù la serie con il regista durante la quarantena, con lui che supervisionava. Quando sento le persone dire di essere onorate penso che sia una stronzata, ma sono legittimamente onorato di poter lavorare nell’orbita di Bong. Di tanto in tanto nella vita ti scopri molto fortunato…”.