Così bravo non l’avevamo mai visto. Non ci sono dubbi infatti che Ben Affleck sia il punto di forza del nuovo film di George Clooney, The Tender Bar – dal romanzo autobiografico Il bar delle grandi speranze di J.R. Moehriger e dal 7 gennaio su Prime Video – dove interpreta lo zio Charlie, un uomo generoso, bizzarro, capace di infondere in quel nipotino che non ha mai conosciuto suo padre tutta la voglia di farsi largo nella vita inseguendo i propri sogni. Prevedibile e meritatissima quindi la candidatura al Golden Globe come miglior attore non protagonista, in attesa di quella all’Oscar, che non dovrebbe mancare.
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Aveva già lavorato con Clooney, quando quest’ultimo aveva prodotto insieme a lui Argo. Affleck ha dichiarato di essersi innamorato del personaggio dello zio Charlie, fratello della madre del giovane J.R., per la sua intelligenza, l’uso del linguaggio, la compassione per il nipotino e il modo decisamente non convenzionale di esprimerla. In lui l’attore rivede suo padre e il personaggio interpretato 25 anni fa in Will Hunting – Genio ribelle. «Ogni tanto nella vita capitano occasioni davvero straordinarie – commenta Affleck – e bisogna essere pronti ad afferrarle. George ha creato un’atmosfera meravigliosa sul set, di grande affetto e collaborazione. Lui sente davvero una profonda complicità con gli attori che dirige e sono certo che la mia performance abbia tratto beneficio dal suo talento, dalla sua generosità e dalla sua saggezza».
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A proposito del personaggio che interpreta racconta: «Nella mia vita ho avuto diverse persone che, come lo zio Charlie del film, mi hanno aiutato, supportato, incoraggiando le mie ambizioni. Mio padre ad esempio è sempre stato molto interessato alle cose che facevo anche da ragazzino. Pur essendo una persona semplice, apprezzava la forza del linguaggio e della narrazione. Anche il mio padrino è stato una figura importante nella mia vita in molti modi e poi è arrivato il mio maestro di recitazione, grande fonte di ispirazione per me. Ho capito che credeva nelle mie capacità, mi ha regalato un grande senso di fiducia in me stesso e a dispetto del fatto che all’inizio nessuno mi voleva neppure per fare la comparsa, io continuavo a credere di essere bravo».
Girato a Boston e interpretato da Tye Sheridan, Christopher Lloyd, Lily Rabe, Daniel Ranieri, Briana Middleton, Max Martini, Rhenzy Felix, Sondra Jersey, il film vanta un buon numero di canzoni dell’epoca e la sceneggiatura di William Monahan, Oscar per lo script di The Departed – Il bene e il male di Martin Scorsese.
Ritroveremo Affleck in Deep Water di Adrian Lyne, The Flash di Andy Muschietti, Hypnotic di Robert Rodriguez e in Ghost Army, storia ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale che lo vedrà nel doppio ruolo di attore e regista.
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