“Quoddam ubique, quoddam semper, quoddam ab omnibus creditum est/La magia è quella cosa che ovunque,sempre e da tutti è creduta”, dice il Professor Milius in Suspiria di Dario Argento e chi meglio del Maestro del brivido, per la notte di Halloween, la notte delle Streghe, poteva presentarci Simon & the Stars, ovvero l’ “Apprendista Stregone” che domina con la sua sapienza articolata la lettura delle stelle, che nel giro di qualche anno è diventato una celebrità sui social (la sua pagina conta 175.000 fan; nel numero di prevendite su un sito specifico, il suo libro in uscita ha superato il nuovo Harry Potter)?
E che cosa c’entra la “Settima Arte” in tutto ciò?..
Facciamo un passo indietro: un brillante avvocato, nonché agente cinematografico di molti divi, Simone Morandi, cultore di astrologia per diletto, nel marzo del 2013 apre una pagina facebook “per gioco” col nome di “Simon and the Stars” e inizia a scrivere degli oroscopi convinto che “l’astrologia non studi l’influenza dei pianeti sulle persone, quanto il tempo e i suoi effetti”. Da quel giorno il numero dei suoi followers è cresciuto in maniera esponenziale, sia perché la sua scrittura è fluida e piacevolissima e sia perché le sue analisi – supportate dacognizioni astronomiche – si soffermano sul valore simbolico dei fatti, conquistando così anche persone che in passato avevano ricondotto l’argomento solo alle insulse previsioni pubblicate sui vari rotocalchi o diffuse in TV e in rete.
Non contento del suo sapere, Morandi si diploma col massimo dei voti alla prestigiosa “Faculty of Astrological Studies” di Londra e nel 2015 pubblica il suo primo libro (L’Oroscopo di Simon & the Stars- Il giro dell’anno in 12 segni), che da subito diventa un best-seller. Ed eccoci alla seconda ragione che lo lega al mondo del Cinema: per ciascun segno, Simon sceglie un film di riferimento e ne utilizza la trama come metafora per ricostruire il cielo a esso relativo, fornendo al suo lettore come una mappa di viaggio, una specie di bussola in grado di trasformare transiti ed eventi in una ricerca di crescita.
Nel composit di immagini che vi presentiamo, ci sono i personaggi protagonisti di alcuni film che Simon, nel libro dell’ Oroscopo 2017, ha adoperato come modelli di riferimento. Nelle sue “analisi” non troveremo mai consigli del tipo “Il tuo colore preferito è il verde Nilo” o scempiaggini come “Vestiti di bianco e di blu, indossa mutande senza elastico”, ma impareremo a leggere i fatti della vita (quelli che Sergio Leone definiva “i fatti della vita mascherati” che definiscono la grande “favola” dell’esistenza, il “grande trucco di crederci vivi nell’apparire”), come un bellissimo romanzo di formazione.
