Dopo Francesco Rosi, Claudia Cardinale, Johnnie To, Sergio Castellitto, Víctor Erice, Jane Birkin, Costa-Gavras (solo per citarne alcuni), la tradizione dei grandi del cinema premiati dal Locarno Film Festival continua con Tsai Ming-liang. Il maestro taiwanese ritirerà il Pardo alla Carriera nella serata di domenica 6 agosto in Piazza Grande, ma saranno diverse le occasioni per scoprire il suo cinema, per l’omaggio in programma e per l’incontro previsto del regista con il pubblico.
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Tra le figure fondamentali della seconda ondata del nuovo cinema di Taiwan, Tsai Ming-liang ha esordito all’inizio degli anni Novanta catturando con il suo cinema minimalista, rigoroso e sensuale lo smarrimento e l’impotenza di una generazione a cavallo tra due millenni. Da sempre attento ai nuovi linguaggi espressivi, è diventato un punto di riferimento anche per l’arte contemporanea, grazie a installazioni ed esperienze in VR presentate in gallerie di tutto il mondo.
“Il cinema di Tsai Ming-liang è un appassionante crocevia di storie e linguaggi. Sin dal suo esordio ha saputo mettere in scena le molteplici identità di un percorso creativo riflesso nelle articolazioni della storia taiwanese segnata dalla sua vicenda personale di cinese cresciuto fra la Malesia e Taipei – sono state le parole di Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival. – Nel suo lavoro erotismo e osservazione, ricerca formale e narrazione hanno dato corpo a una filmografia di bellezza folgorante e attonito stupore, nella quale lo spleen urbano della metropoli postmoderna ha trovato nuovi accenti. Tsai Ming-liang ha creato un’opera che interroga il cinema e il mondo con lucidità e commozione”.
Come già per il Pardo d’Onore a Harmony Korine, in programma un omaggio. Quando, in occasione del premio consegnato la sera del 6 agosto sulla Piazza Grande, durante la manifestazione sarà proposta una delle più recenti opere cinematografiche dell’artista, il Rizi (Days) del 2020 che verrà presentato al Cinema GranRex.
Giovedì 3 agosto, inoltre, Tsai Ming-liang incontrerà il pubblico del Festival durante una conversazione sulle esplorazioni dei contesti sociali nel cinema e sul futuro dell’audiovisivo che si terrà al Forum @Spazio Cinema, e che sarà moderata da Kevin B. Lee, Locarno Film Festival Professor for the Future of Cinema and the Audiovisual Arts at USI Università della Svizzera italiana supported by Swisscom.
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A completare la panoramica sulla sua vasta produzione, sarà un’eccezionale mostra alla galleria Il Rivellino, che inaugurerà il 5 agosto alla presenza dell’artista, e rimarrà aperta al pubblico per tutta la durata del Festival. In questa sede sarà possibile ammirare una selezione di produzioni sperimentali come Transformation (2012), Ni de lian (Your Face, 2018) e la performance The Tree (2021).
Il Pardo alla carriera è sostenuto da Ascona-Locarno Turismo, Destination partner del Locarno Film Festival.
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