LONDRA – La prima edizione del London Action Festival, dedicato interamente al cinema d’azione, si è aperta a Londra giovedì 28 luglio con un evento che gli appassionati del genere non potevano farsi scappare: una proiezione molto speciale di Die Hard, con la partecipazione del regista John McTiernan e introdotta da Robert Davi, nel film l’agente speciale Johnson dell’FBI.
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Ciak era naturalmente presente, con l’inusuale e suggestiva cornice della Royal Geographic Society presa letteralmente d’assalto da tutti i nerd di mezza età della capitale britannica. Una fila di oltre 200 metri mi ha accolto arrivato di fronte alla storica sede di Exhibition Road.
Una volta entrato, la prima sorpresa: su ogni poltrona della sala c’era un cappello da Babbo Natale. Già, perché uno dei grandi quesiti a cui l’evento doveva dare una risposta è proprio questo: Die Hard è un film di Natale?
La risposta l’hanno data, in maniere molto diverse, i diretti interessati. Robert Davi ha introdotto la serata, sorprendendo tutto il numeroso pubblico in sala.
Per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, Robert Davi è un caratterista specializzato in ruoli da cattivo. Mi basterebbe citare il nome di Jake Fratelli, uno dei componenti della banda fratelli de I Goonies per inquadrarlo. Ma scorrendo la sua filmografia lo troviamo in quelli che sono ormai classici dell’action come Codice Magnum, Action Jackson (con un grande Carl Weathers), Maniac Cop II e III e molti altri.
Per non parlare del fatto che è stato il cattivo in un James Bond, Vendetta privata, il secondo e ultimo interpretato da Timothy Dalton. E basta questo per fare una carriera.
Ma ha anche avuto l’opportunità di lavorare con grandi autori come Blake Edwards (Il figlio della Pantera Rosa, con Roberto Benigni) e Paul Verhoeven (Showgirls) e di esordire da regista nel 2007 con la commedia The Dukes, permettendosi di dirigere Chaz Palminteri e Peter Bogdanovich.
E proprio quel film fu anche l’inizio della sua carriera musicale. Robert Davi adesso alterna alla carriera d’attore quella di navigato crooner. E a sorpresa ha deliziato il pubblico del London Action Festival con una ventina di minuti di classici alternati da gustosi aneddoti sul film e sulla sua carriera.
“Die Hard era stato proposto inizialmente a Frank Sinatra, di cui ero un buon amico. Frank aveva girato un film dal titolo Inchiesta pericolosa (The Detective) tratto da un romanzo di Roderick Thorpe, lo stesso autore del romanzo da cui è tratto Die Hard. Ma naturalmente Sinatra non era adatto al ruolo, che fu poi proposto ad Arnold Schwarzenegger. Ed è buffo, perché proprio in quel periodo avevo lavorato con lui in Codice Magnum e quando la 20th Century Fox mi invitò a una proiezione privata del film venne con me“. Il tutto condito da una gustosa imitazione di Arnold Schwarzenegger.
“Sinceramente, non avevo capito che film grandioso fosse Die Hard mentre lo giravo. Ma quando l’ho visto la prima volta ho realizzato che è un capolavoro”.
E infine, la domanda fondamentale: Die Hard è un Christmas Movie?
Ecco la risposta.
