Pedro Almodóvar sceglie il giorno della presentazione della Selezione Ufficiale della 78. Mostra Internazionale di Cinema di Venezia per regalarci il primo teaser ufficiale del suo Madres Paralelas, titolo scelto da Alberto Barbera come film d’apertura di questa edizione e per il quale è prevista una uscita in sala in Italia per il 28 ottobre.
Madres paralelas di Pedro Almodóvar è il film di apertura della 78. Mostra di Venezia
Un trailer senza dialoghi, che si offre come sorta di ‘mood board‘ della storia delle tre madri intorno alle quali si sviluppa la vicenda. Mostrate in varie fasi della loro vita e della gravidanza, fino a vederle con in braccio i loro bambini appena nati, a definire i confini narrativi e temporali del film.
Nelle immagini si alternano gioia e dolore, inquietudine e preoccupazione, ma anche location asettiche come quelle dell’ospedale o del tutto opposte come quelle del quartiere multietnico e centrale di Lavapies, a Madrid, dove si sono svolte principalmente le riprese del film.
Che vede al fianco di Penélope Cruz, nel cast, le altre due madri Aitana Sánchez-Gijón e Milena Smit, e il duo di Veneno Israel Elejalde e Daniela Santiago, oltre ad altre due habitué come Julieta Serrano e Rossy de Palma, co-protagoniste del film candidato all’Oscar Donne sull’orlo di una crisi di nervi.
Madres Paralelas, fine delle riprese e prime immagini dal set del film di Pedro Almodóvar
Un nuovo viaggio nella femminilità per il regista manchego, che sceglie di concentrare l’attenzione su queste tre madri imperfette. E che ha dovuto attendere molto per terminare il progetto, iniziato anni fa e poi rimandato a lungo
“Con Madres paralelas ritorno all’universo femminile, alla maternità, alla famiglia – erano state le sue parole, nell’annuncio del casting di febbraio. – Parlo dell’importanza degli antenati e dei discendenti. L’inevitabile presenza della memoria. Ci sono molte madri nella mia filmografia, quelle che fanno parte di questa storia sono molto diverse. Come narratore, in questo momento mi ispirano di più le madri imperfette. Sarà un dramma intenso. O almeno così spero”.