“THE LAST MAN ON EARTH 2”: LA FINE DEL MONDO NON È MAI STATA COSì DIVERTENTE

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La serie post-apocalittica più spassosa del piccolo schermo torna questa sera su Italia 1 con una seconda stagione che vede ancora una volta protagonista assoluto l’irresistibile Phil Miller, l’ultimo (o quasi) uomo sulla Terra

thelastmanonearthAmmettiamolo. Tra zombie erranti, invasioni aliene ed ambientazioni aride e inospitali, quel cialtrone bugiardo dal cuore d’oro di Phil Miller, dedito alla bottiglia e procrastinatore provetto, è la risposta migliore alle scenate di onnipotenza di Rick Grimes o alla virtuosa resistenza di Tom Mason. L’avevamo lasciato disperato alla fine della prima stagione, abbandonato dal piccolo quanto eterogeneo e surreale gruppo di sopravvissuti incontrati a Tuscon a causa delle sue patologiche bugie, per essere poi raggiunto nel deserto dalla neo ex moglie Carol (Kristen Schaal), decisa a dargli un’altra chance. Ed ecco allora che l’improbabile duo della prima stagione – tutta merletti, regole e strass luccicanti lei, alcool, riviste pornografiche e piscine usate come toilette a cielo aperto lui – all’inizio di questa seconda stagione di The Last Man on Earth sembra aver messo da parte le divergenze caratteriali per trasformarsi in una coppia di perfetti innamorati. Perché si sà, non c’è niente di meglio di poter condividere con la propria dolce metà piscine gonfiabili colme di alcolici, piazzate nel bel mezzo dello Studio Ovale, nelle quali immergersi muniti di cannuccia!

TheLastManOnEarth_2Ambientata nel 2023, dopo una pandemia non meglio specificata che ha sterminato quasi l’intera popolazione mondiale, The Last Man on Earth torna per un secondo capitolo divertente e fresco tanto quanto il debutto dello scorso anno targato Fox. Mattatore indiscusso sempre lui, Phil Miller, interpretato dall’ottimo Will Forte, già sceneggiatore del David Letterman Show e tra i protagonisti del Saturday Night Live recentemente applaudito in Nebraska di Alexander Payne. Forte, con la sua faccia di gomma capace di sottolineare qualsiasi espressione del suo personaggio e una sceneggiatura che ne amplifica ed estremizza i tratti caratteriali ha dato vita ad uno dei soggetti più divertenti e riusciti della commedia a stelle e strisce, riscrivendo le regole delle serie post-apocalittiche. thelastmanonearth2Già, perché a Will e ai suoi amici non interessa granché pensare al futuro, programmare o risparmiare provviste in previsione dei tempi duri. Tra chi non rinuncia ad un bicchiere di buon rosso, chi passa le giornate a leggere riviste di moda vecchie di anni e chi organizza falò sulla spiaggia in The Last Man on Earth la pragmaticità non è la virtù più diffusa. Ma con questa seconda stagione le cose iniziano a cambiare per i nostri che dovranno, per cause di forza maggiore, prendere atto di novità, limiti o ostacoli con i quali fare i conti o più semplicemente imparare la dura arte della convivenza e del perdono. Il tutto ovviamente accompagnato da una sostanziosa dose di ironia.

Prodotta da quei geniacci di Phil Lord e Chris Miller (il nome del protagonista a ben guardare è forse proprio un omaggio al duo), firme dietro i successi di The Lego Movie e Piovono Polpette, la seconda stagione di The Last Man On Earth, con tanto di cameo di Will Ferrell, spazza via i dubbi di chi pensava che la serie si sarebbe presto ripiegata su sé stessa per regalarci nuove surreali quanto geniali sequenze che coinvolgono mucche, nuovi amori, bugie bianche, punizioni e l’ultimo uomo dello spazio, Mike Miller (Jason Sudeikis), fratello di Phil ed astronauta sospeso nell’universo mostrato durante l’ultima puntata della prima stagione. Una serie capace di giocare con i lati comici della fine del mondo ma anche di mostrare la solitudine e la malinconia dei suoi protagonisti che trovano conforto e compagnia in un gruppo di palloni disegnati con sembianze umane o in lombrichi bloccati nello spazio.

Manuela Santacatterina