Box office: incassi in ripresa, ma è merito dei “Pirati dei Caraibi”

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Improvvisa impennata di presenze e incassi: il numero di biglietti complessivamente staccati nella giornata di ieri, giovedì 25 maggio, è raddoppiato rispetto ad una settimana fa, passando da 70 mila a 135 mila. Ma il merito è di un unico titolo: Pirati dei Caraibi / La vendetta di Salazar, visto ieri da oltre 85 mila spettatori, per un incasso di 592 mila euro. Il film, lanciato con 848 copie, nella giornata inaugurale mercoledì aveva rastrellato 792 mila euro e quindi in due soli giorni ha già totalizzato 1,4 milioni, facendo registrare un andamento trionfale. Insomma, ancora una volta, a determinare l’esito complessivo del mercato è esclusivamente il risultato dei rari film fenomeno e, dopo le delusioni recenti di Alien: Convenant e King Arthur: il potere delle spada, il nuovo e quinto capitolo della saga piratesca sembra, invece, destinato a rinverdire gli esiti dei precedenti episodi.

Alle spalle de Pirati dei Caraibi, seppure con un incasso che è decimo rispetto al film campione, 56 mila euro, ieri al secondo posto del box office si è piazzato Fortunata, che, sull’onda della promozione festivaliera di Cannes, in sei giorni ha già incassato 735 mila euro. Il film di Castellitto ha preceduto Scappa-Get out, ieri 32 mila euro, e la novità 47 metri con 31 mila. A differenza di Fortunata, non sembrano invece aver ottenuto gran che dagli echi del festival di Cannes gli altri due film italiani già approdati in sala: Sicilian Ghost Story, uscito la scorsa settimana, e Cuori puri, che, pur molto apprezzato dalla critica e segnalato dal sindacato italiano di categoria, ha esordito con 5 mila euro di incasso.

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