DA FICARRA&PICONE A “ITALIANO MEDIO” DI MACCIO CAPATONDA: PICCOLI GRANDI SCHERMI

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Il 29 gennaio anche Maccio Capatonda (all’anagrafe Marcello Macchia) si confronterà con il cinema. Dopo aver spopolato sul web (con i suoi finti trailer,i cortometraggi, i mediometraggi), in radio (nello zoo di 105) e sul piccolo schermo (con la serie Mario), ora Maccio proverà a fare il colpaccio anche sul grande schermo con la commedia “Italiano Medio” (film nato proprio da uno dei suoi finti trailer di qualche anno fa). Nel film ci saranno anche gli amici e colleghi di una vita Herbert Ballerina (nome d’arte di Luigi Luciano che abbiamo già visto in Che bella giornata insieme a Zalone) e Ivo Avido (nome di battaglia di Enrico Venti). Tanti comici e personaggi dello spettacolo si sono cimentati nel grande salto dalla tv al cinema, ma è sempre stato un successo? Scopriamolo insieme:

I Broncoviz-Peggio di così si muore (1995)

L’approdo sul grande schermo dei Broncoviz (il gruppo comico composto daMarcello Cesena, Maurizio Crozza, Carla Signoris, Ugo Dighero e Mauro Pirovano), dopo il successo negli show televisivi Avanzi e Tunnel, con il thriller-grottesco Peggio di così si muore non poteva andare, è proprio il caso di dire, peggio.
È passato inosservato nelle sale.

tre-uomini-e-una-gambaAldo, Giovanni & Giacomo-Tre uomini e una gamba (1997)

Forti del successo in tv (nella trasmissione Mai dire Gol della Gialappa’s Band) e a teatro (sold-out con I corti), il trio siculo-milanese debutta al cinema nel 1997 con Tre uomini e una gamba incassando la cifra monstre di 40 miliardi delle vecchie lire (poco più di venti milioni di euro). E in piena “Aldo, Giovanni & Giacomo-mania” diventano campioni d’incassi anche con Così è la vita e Chiedimi e sono felice.

 

Gialappa’s Band-Tutti gli uomini del deficiente (1999)

La Gialappa’s Band (Marco Santin, Giorgio Gherarducci e Carlo Taranto) sperimenta la formula del commento fuori campo, che tanto successo gli ha portato con il format Mai dire…, anche al cinema, ma con ben altri risultati. Film sciagurato.

Piero Chiambretti-Ogni lasciato è perso (2000)

Lo showman “Pierino la peste” esordisce al cinema dirigendo se stesso nell’ambizioso film semi-autobiografico Ogni lasciato è perso, ma il pubblico gli gioca un brutto scherzo disertando le sale.

 

Ficarra & Picone-Nati stanchi (2002)

La prima apparizione al cinema i due comici siciliani la devono agli amici Aldo, Giovanni & Giacomo (Chiedimi se sono felice), mentre il primo film da protagonisti, Nati Stanchi, è figlio del successo ottenuto sul piccolo schermo nello show comico L’ottavo nano condotto da Corrado Guzzanti e Serena Dandini. L’esordio è un mezzo disastro, ma andrà molto meglio 5 anni più tardi con la seconda opera: Il 7 e l’8 (10 milioni di € incassati).

Teo Mammucari-Streghe verso nord (2002)

Il brillante conduttore tivù Teo Mammucari non è a suo agio con la recitazione e si vede. Streghe verso nord contende a Il Mio West il “titolo” di peggior film nella carriera di Giovanni Veronesi.

la-terza-stellaAle e Franz- La terza stella (2005)

Dopo le comparsate ne La grande prugna e Tutti gli uomini del deficiente, arriva nel 2005 il primo film da protagonisti per il duo di cabarettisti, mattatori dello show comico Zelig, Ale e Franz. Ma La terza stella non convince e per i due comici il risultato al botteghino è una delusione. E il pubblico ha snobbato anche il dignitoso Mi fido di te (2007).

Franco Neri-Sono tornato al Nord (2006)

Il comico d’origine calabrese Franco Neri ripropone, al cinema, tutto il repertorio di gag e battute che avevano fatto divertire il pubblico di Zelig e quello di Striscia la notizia, ma non basta. Floppissimo che bissa quello di Si sente ca sono calabrese? Le avventure di Franco (una raccolta di cortometraggi del 2004).

Paolo Bonolis-Commediasexy (2006)

E’ il regista Alessandro D’Alatri ad offrire al popolare conduttore tv Paolo Bonolis la possibilità di misurarsi con il cinema. Bonolis recita prendendo a modello il grande Alberto Sordi e divide la critica in due: per una parte è tremendamente fastidioso, per l’altra è solo patetico. Ma il pubblico non gli ha voltato completamente le spalle (Commediasexy ha portato a casa 5.5 milioni di €).

cado-dalle-nubiChecco Zalone-Cado dalle nubi (2009)

E’ ancora una volta il palcoscenico di Zelig a fare da “trampolino di lancio”. Il talentuoso comico, cabarettista e cantautore barese Checco Zalone ha un grande impatto su pubblico e critica fin dal suo primo film, Cado dalle nubi, ma è con Che bella giornata e Sole a catinelle (50 milioni di euro d’incasso) che diventa il Re Mida del cinema italiano.

Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio-I soliti idioti-il film (2011)

Biggio e Mandelli, idoli di MTV, portano al cinema tutti i personaggi più noti della loro sit-com cult I soliti idioti con Father & Son (Ruggero De Ceglie e suo figlio Gianluca) mattatori assoluti. E lo strepitoso successo di pubblico (12 milioni di €) ha “costretto” i due comici a girare anche il sequel: I 2 soliti idioti.

Giovanni Vernia-Ti stimo fratello (2012)

Vernia, il comico rivelazione dell’edizione 2008 di Zelig, porta il suo personaggio più celebre (il discotecaro rintronato Jonny Groove) al cinema nel film, da lui scritto e diretto insieme a Paolo Uzzi, Ti stimo fratello. Nonostante le simpatiche partecipazioni di Diego Abatantuono, Bebo Storti e Maurizio Micheli, il film viene accolto tiepidamente.

la-mafia-uccide-solo-d'estatePif-La mafia uccide solo d’estate (2013)

L’ex inviato de Le iene e ideatore del programma Il Testimone dimostra che l’esperienza sul set de I Cento Passi, in qualità di aiuto regista, gli è servita parecchio. Il film d’esordio di Pif (Pierfrancesco Diliberto), La mafia uccide solo d’estate, è un gioiello apprezzato da pubblico e critica che ha fatto incetta di premi (Nastri d’argento, David di Donatello, Globo d’oro, Ciak d’oro).

 

Pio e Amedeo-Amici come noi (2014)

Lanciati dalla trasmissione Le iene, gli irriverenti Pio e Amedeo debuttano al cinema con Amici come noi, una commedia dallo stile semplice e genuino che, tuttavia, neanche lontanamente è riuscita ad eguagliare i risultati di Zalone o degli ultimi film di Ficarra & Picone.

Daniele Pugliese