Dopo le esperienze da regista di Italiano medio (2015) e Omicidio all’italiana (2017) – e ovviamente la vittoria di LOL Chi ride è fuori e l’invenzione del Maccioverse nel 2022 – Marcello Macchia in arte Maccio Capatonda torna a dirigere un suo film, e lo fa per Prime Video. Dove dal 17 novembre è disponibile il nuovo Il migliore dei mondi, una sorta di ‘What If‘ nel quale l’attore abruzzese costruisce una realtà alternativa dove la tecnologia è rimasta quella degli anni ’90, ma dalla quale potremmo imparare qualche utile lezione.
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“Un film dove si ride, si riflette, si piange, si urla, si parcheggia, si compilano degli F24” lo definisce Maccio sul proprio canale ufficiale YouTube, dove le immagini del trailer non sono sicuramente sufficienti a rendere la ricchezza e i diversi livelli del film da lui interpretato con Martina Gatti e un irresistibile e “disgestico” Pietro Sermonti. Un trio che abbiamo incontrato e con i quali abbiamo parlato di libertà e nostalgia, di ricordi indelebili e di Ritorno al Futuro, ma anche di Palestina e umanità… Temi che potremmo – o vorremmo – trovare nel migliore dei mondi possibili.
Diretto insieme a Danilo Carlani e Alessio Dogana dei Senegal, nel film prodotto da Lotus Production – una società Leone Film Group, in associazione con Medusa Film – e in collaborazione con la stessa Prime Video, Maccio Capatonda riesce a costruire un mondo realistico tanto quanto quello nel quale ci muoviamo ogni giorno. E non solo per la facile citazione di luoghi comuni e la suggestione che molti spettatori potrebbero avere per le divertenti madeleine sparse qui e lì, ma per la coerenza generale e la capacità di mettere ogni siparietto o trovata al servizio della storia. Nella quale ogni personaggio svolge una sua funzione, a far risaltare la caratterizzazione del protagonista e mettere in risalto la sua parabola mentre scopre – come potremmo fare in molti – tutto ciò che ci siamo abituati a sacrificare in nome di una vita forse rassicurante, ma troppo mediata e controllata.
Il migliore dei mondi, trama
Immaginiamo un uomo comune del millennio digitale catapultato in un inaspettato viaggio analogico. È quello che succede a Ennio Storto, il nostro protagonista, che si ritrova improvvisamente in un 2023 alternativo dove la tecnologia si è fermata per sempre agli anni ’90. Ma quello che nasce come un disastroso imprevisto può evolvere in un’avventura straordinaria, in cui Ennio scoprirà un nuovo lato di sé.
. Con lui nel film Prime Video anche Martina Gatti e Pietro Sermonti){kind=link}