La 69a edizione del Festival del film Locarno, che si terrà dal 3 al 13 agosto 2016, consegnerò il Pardo d’Oro alla carriera a Mario Adorf, uno degli attori tedeschi più conosciuti anche in Italia, protagonista del cinema di Risi, Comencini, Argento, ma anche di tanto poliziottesco.
Classe 1930, di origini italiane e nato in Svizzera,  Mario Adorf ha alle spalle  quasi 60 anni di carriera e oltre 200 film per il cinema e televisione.  Ha lavorato con Sam Peckinpah, Wolfgang Staudte, Edgar Reitz, Billy Wilder, Volker Schlöndorff, Helmut Dietl, Rainer Werner Fassbinder, Claude Chabrol e appunto tanti autori italiani come Liliana Cavani (in Francesco), Dario Argento (L’uccello dalle piume di cristallo), Carlo Mazzacurati (Notte italiana), Sergio Corbucci (Gli specialisti). L’omaggio che il Festival di Locarno gli dedica sarà accompagnato dalla proiezione di una selezione di film legati alla Retrospettiva 2016 sul cinema della giovane Repubblica Federale Tedesca del dopoguerra (1949 – 1963): Nachts, wenn der Teufel kam di Robert Siodmak (1957), Der Arzt von Stalingrad di Géza von Radványi (1958) e Am Tag, als der Regen kam di Gerd Oswald (1959). Per ampliare l’omaggio all’attore verranno inoltre proiettati A cavallo della tigre di Luigi Comencini (1961) e La mala ordina di Fernando Di Leo (1972).
Il direttore del festival Carlo Chatrian ha commentato così la scelta del Premio: “La Retrospettiva dedicata al cinema tedesco quest’anno ci ha fornito una ragione particolare per premiare questo straordinario interprete a suo agio tanto nel cinema d’autore quanto in quello popolare, nel registro drammatico come in quello comico, capace di marcare con la sua presenza non solo il cinema tedesco, ma anche il cinema europeo, finendo per porsi come un ponte tra culture, epoche e forme d’espressione.â
