Era stata molto diplomatica, al limite dell’omertoso, sul Red Carpet della Première mondiale di Nope, eppure Keke Palmer sembra esser molto più informata dei fatti di quanto dice. Addirittura – stando a quando dichiarato da Jeff Sneider di The Ankler – sarebbe stata lei l’autrice del reclamo contro Bil Murray che ha portato allo stop e alle successive difficoltà del Being Mortal di Aziz Ansari.
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A tornare sull’incidente accaduto sul set del debutto alla regia del comico di Parks and Recreation, durante il suo podcast ‘Hot Mic‘, il giornalista ne ha svelato ulteriori dettagli. “Ho fatto qualcosa che pensavo fosse divertente” aveva spiegato il 71enne attore, accusato di “comportamento inappropriato”, ma per una volta a pensare troppo male si farebbe davvero peccato, visto che la sua colpa sarebbe stata quella di aver tirato i capelli alla compagna di lavoro tra una ripresa e l’altra.
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Una confidenza eccessiva, sicuramente, che forse non in molti avrebbero preso a motivo di un reclamo ufficiale. Come parrebbe aver fatto Keke Palmer, che – se le voci in circolazione (suffragate dalla considerazione che in pochi altri avrebbero avuto il potere produttivo di sollevare il problema) – evidentemente avrebbe scelto di negare l’evidenza, o la conoscenza dei fatti in questione, almeno fino a conclusione della questione.
Dalla Searchlight non arrivano né conferme né smentite, per ora, su ciò che al momento parrebbe aver causato anche l’assenza di Murray dal progetto Asteroid City dell’amico Wes Anderson (passato per l’occasione proprio dalla Searchlight alla Focus Features). Al momento non sono in molti a volersi sbilanciare in merito a Hollywood, ma sicuramente ne sapremo presto di più.
