Cate Blanchett, presente in questi giorni su Netflix nel film Don’t Look Up di Adam Mckay, sarà la protagonista dell’adattamento cinematografico del regista spagnolo premio Oscar Pedro Almodovar, A Manual for Cleaning Women, suo primo lungometraggio in lingua inglese.
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Dopo il successo di Madri parallele, che ha visto trionfare Penélope Cruz alla Mostra del Cinema di Venezia 2021, Almodovar sta ora lavorando all’adattamento cinematografico di una raccolta di racconti della scrittrice statunitense Lucia Berlin intitolata “A Manual for Cleaning Women” (La donna che scriveva racconti).
Almodóvar ha raccontato di aver scritto la sceneggiatura prima in spagnolo per poi tradurla in inglese. Già nel cortometraggio del 2020, The Human Voice, che vedeva interprete assoluta Tilda Swinton, il regista si era cimentato con un’opera in lingua inglese.
Di questo adattamento cinematografico Cate Blanchett, oltre che interprete, è anche produttrice con la sua società al fianco di quella del regista.
Blanchett, già vincitrice di due Academy Awards per The Aviator (2004) e Blue Jasmine (2013), anche quest’anno è tra i possibili nomi in gara per la corsa agli Oscar per aver offerto due potenti interpretazioni in Don’t Look Up di Adam McKay e in Nightmare Alley di Guillermo del Toro, che vedremo prossimamente al cinema. Attualmente Blanchett è impegnata sul fronte di altri tre progetti che dovrebbero vedere la luce nel 2022: Tar di Todd Field, Pinocchio di Guillermo del Toro e Borderland di Eli Roth.
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La raccolta originale di Lucia Berlin a cui il film di Almodovar è ispirato comprende 43 racconti su storie di donne impegnate in diversi tipi di lavori. C’è quindi la possibilità che, dopo la straordinaria performance multipla di Cate Blanchett nei diversi ruoli del film di Julian Rosefeldt, Manifesto, anche quest’opera di Almodovar possa vedere l’attrice impegnata nel ricoprire più personaggi.
