The Warriors e la sceneggiatura originale: da Kevin Bacon come cattivo alle scene scartate

The Warriors è un cult che conosciamo bene, ma la sceneggiatura originale raccontava altro. Molto altro. Oggi il film compie 45 anni

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La banda rivale

Qualche riga più su abbiamo nominato i Dingos. Ma chi sono? Se non ve lo ricordate è normale: infatti, nel film non c’è nessuna fazione chiamata in questo modo. I Dingos sono una banda tagliata in fase di sceneggiatura ma che all’inizio giocava un ruolo piuttosto importante ai fini della trama. Nella bozza originale, questi Dingos sono dichiaratamente omosessuali, descritti come bodybuilder, con braccia unte e magliette strette. Stupisce che a capo di questa banda ci sarebbe dovuto essere un giovanissimo Kevin BaconParliamo di due anni prima del suo ruolo in “Venerdì 13” e sei anni prima che la sua popolarità esplodesse con l’uscita di “Footloose”.

Insomma, questi Dingos avrebbero dato del filo da torcere ai Guerrieri: nella sceneggiatura originale, i Dingos tendono un’imboscata e rapiscono il leader Swan dei Guerrieri. Gli tolgono i pantaloni, lo mettono in una camicia di forza, lo chiudono in una cella per cani e minacciano di consegnarlo ai Riff. Swan riesce però a liberarsi e a scappare per poi raggiungere i suo compagni nel finale, più o meno incolume.

Il caso Fox

Il personaggio di Fox (il membro che muore sotto alla metro per capirci) era originariamente l’interesse amoroso di Mercy, ma i due attori non avevano chimica e la storia d’amore di Mercy fu spostata su Swan. Thomas G. Waites, l’attore di Fox, venne licenziato per le continue litigate con il regista:

Thomas G. Waites nei panni di “Fox”

Si sbarazzarono di lui (e quindi del personaggio) facendolo morire, appunto, sotto la metro. Infatti originariamente Fox sarebbe dovuto arrivare vivo fino alla fine. Waites comunque non è nei titoli di coda, chiedendo di non far apparire il suo nome.