Daniel Craig e Javier Bardem tra scherzi di compleanno e ricordi di Skyfall

Aneddoti, ricordi ed elogi tra Bardem e Craig, protagonisti della nuova puntata di Actors on Actors di Variety

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Sono passati già 10 anni dal loro epico scontro in Skyfall, ma per Daniel Craig e Javier Bardem il tempo sembra non essere passato così velocemente, né tanto meno aver scalfito il loro rapporto d’amicizia.

I due attori sono stati protagonisti di una divertente chiacchierata virtuale organizzata da Variety per Actors on Actors, presentato da Amazon Studios, nella quale hanno raccontato aneddoti, ricordato la loro esperienza sul set del film di Sam Mendes, parlato di Dune e del finale di 007 in No Time to Die.

Dovremmo parlare in modo intelligente per 30 minuti? Non sono sicuro di poterlo fare, non sono in grado di parlare intelligentemente di recitazione per 30 minuti!” – Immagina io che lo faccio in inglese!” hanno subito scherzato i due, per poi ricordare le numerose cose che hanno in comune, tra cui il compleanno, festeggiato con un giorno di distanza (1 marzo Bardem, 2 marzo Craig, che però è più grande di un anno). Una volta, probabilmente proprio durante le riprese di Skyfall, i due hanno anche festeggiato il compleanno insieme, con Bardem che, travestito da Bond Girl, ha fatto uno scherzo all’amico saltando fuori da una torta.

Siamo nati quasi lo stesso giorno, a un anno di distanza l’uno dall’altro. Una volta abbiamo festeggiato il compleanno insieme. Ricordo che eri travestito…” ha detto divertito Craig – “Sono uscito da una torta, sì. Dovevo essere la Bond Girl quella sera, e oh, mio Dio, lo ero” ha ammesso l’attore spagnolo.

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Il 1992 è stato un anno di ‘svolta’ per entrambi, ricorda Bardem, che in quell’anno ha recitato al fianco di Penelope Cruz (sua futura moglie) in Prosciutto prosciutto (Jamon Jamon), mentre Craig esordiva sul grande schermo con La forza del singolo (The Power of One). “Il tuo film era molto meglio del mio!” ricorda Craig, al quale il collega ribatte: “Si dai, considerando che era un mezzo porno!”.

Vent’anni dopo, i due si sono ritrovati a condividere lo schermo per la prima volta con Skyfall, il pluripremiato film di Sam Mendes in cui Bardem interpreta lo spietato villain Raoul Silva.

Abbiamo molto in comune – spiega Craig – L’amore per la recitazione e l’amore nel lavorare con persone a cui ci ispiriamo. Tu sei stato una fonte di ispirazione per me. Avere la possibilità di lavorare con te è stato un sogno che si è avverato. Mi sei mancato da allora”.

È stata una delle esperienze più importanti della mia vita – aggiunge Bardem – Eravamo una grande squadra. Mi sono sentito così protetto e così benvoluto da voi, che comunque eravate a bordo da diversi anni. Non dimenticherò mai il supporto che mi avete dato, in ogni occasione, ma soprattutto nella famosa scena dell’ascensore in cui dovevamo camminare e parlare in una lingua straniera, in una solo ciak.

Bardem ha poi elogiato il collega per il lavoro svolto nel capitolo conclusivo di No Time to Die: “Hai fatto l’impossibile. Quando l’ho guardato, ho visto ogni aspetto dell’essere umano inquadrato nel profilo di James Bond. La commedia, il dramma, il dolore, la sofferenza, la gioia, l’amore. Non so come hai fatto”. 

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Sul finale, spazio ancora alle risate: Bardem fa notare all’amico che ha una ferita sulla fronte, di cui Craig non si era minimamente accorto. “Mi hanno inviato un ring per la luce con un Ipad attaccato al centro… prima di cominciare l’intervista si è staccato mi è caduto in testa!” – ha spiegato l’ex interprete di Bond tra le risate.

Potete trovare l’intera intervista su Variety o nel player qua sotto.