Isabella Rossellini ha ricevuto il Premio alla Carriera nel corso di una masterclass che l’ha vista protagonista con il pubblico della Festa: il riconoscimento è stato consegnato da Renzo Arbore e Alice Rohrwacher. L’attrice ha voluto ringraziare il pubblico presente e i suoi due colleghi:
«Ringrazio Alice perchè dopo tanto ho rigirato un film in Italia, con lei condividiamo l’amore per la natura. Ringrazio il Presidente Farinelli. La curiosità è il mio motore ma il carburante sono le risate e l’ho imparato da Renzo Arbore. Grazie di questo premio, Roma è la città dove sono nata».
Successivamente Isabella Rossellini ha continuato l’incontro con il pubblico ripercorrendo la sua carriera. Non sono mancati alcuni aneddoti sui suoi film più importanti che aveva anticipato anche in conferenza stampa.
LA MORTE TI FA BELLA: «In quel film consegno la pozione dell’eterna giovinezza a Maryl Street. Dissi al regista Zemeckis che ero la persona più adatta per questo personaggio visto che facevo le pubblicità antirughe. Per un mese non l’ho più sentito, e poi mi ha chiamato dicendomi che il ruolo era il mio. Mi sono divertita moltissimo, era un film ironico»
CUORE SELVAGGIO: «Per interpretare Perdita Durango ho suggerito un look alla Frida Kahlo perchè Perdida doveva essere sexy, attraente ma anche ripugnante e queste emozioni contrastanti per me sono presenti nei suoi quadri».
VELLUTO BLU: «Il mio personaggio è una donna abusata e quindi abbiamo pensato che si nascondesse dietro un’apparenza quasi da sembrare una bambolina: il suo look doveva nascondere il tormento di questa donna. La scena più difficile del film è stata quella dove dovevo camminare nuda per strada. Quando uscì il film ci fu uno scandalo per quel nudo»
