Fisherman’s Friends, la recensione

Dal 23 novembre al cinema con Ahora! Film

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Fisherman's Friends

L’edificante storia vera del gruppo di cantanti marinai della Cornovaglia che ha raggiunto un imprevedibile successo, arriva al cinema anche in Italia con Fisherman’s Friends, commedia brillante ed emozionante di Chris Foggin, che vede protagonisti James Purefoy (Roma serie Tv), Daniel Mays (1917), Meadow Nobrega (Domina) e David Hayman (Il bambino con il pigiama righe, Il mio vicino Adolf), dal 23 novembre con Ahora! Film.

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IL FATTO

Danny, un discografico londinese attaccato al profitto e alla fama, per caso e per scherzo si ritrova in un paese marittimo della Cornovaglia per cercare di ingaggiare un gruppo di pescatori che canta canzoni marinaresche. Nel tentativo di superare lo scetticismo dei pescatori nei confronti del mondo della musica, Danny si ritrova coinvolto nella comunità, si innamora e la sua integrità morale viene messa alla prova dal profondo senso di lealtà, amore e amicizia che lega Jim, Jago, Leadville, Rowan e gli altri membri della band folk amatoriale.

L’OPINIONE

Attraverso i loro trent’anni insieme c’è stato qualche cambiamento nella composizione della band a causa delle circostanze e di drammatici eventi. Ma l’ethos dei Fisherman’s Friends è rimasto sempre lo stesso: l’amicizia al primo posto, la musica al secondo”, recita uno dei cartelli finali del film. Nel 1995 a Port Isaac, in Cornovaglia, un gruppo di pescatori locali cominciò a intonare canti tradizionali marinareschi per la comunità, fino a quando nel 2010 la Universal Records li scritturò e da allora i Fisherman’s Friends riscossero un grande successo.

Fisherman’s Friends, prendendo ispirazione dalla storia vera del gruppo folk, racconta di un mondo fatto di valori semplici e forti come il mare e di una buona dose di buon umore. Dalle coste suggestive della Cornovaglia la storia di Danny, interpretato da Daniel Mays, e del suo incontro casuale con Jim, Jago, Leadville, Rowan e gli altri diventa un vero piccolo viaggio interiore, che lascia il desiderio di riscoprire tradizioni antiche e legami umani forti e sinceri.

Di fronte alla spinta verso fama, successo e guadagno di Danny i Fisherman’s Friends, con i loro maglioni infeltriti e il loro abbigliamento fuori moda e restando semplicemente fedeli a se stessi, riescono suscitare un entusiasmo contagioso verso ciò che essi custodiscono: amore e rispetto verso le persone, la vita, la comunità e le tradizioni; e Danny riscopre il tesoro prezioso di un’esistenza fatta dei valori essenziali e dell’importanza dell’unità e della lealtà verso l’altro.

Nella semplicità quasi classica della sua storia, Fisherman’s Friends riesce ad emozionare per la fotografia curata, l’interpretazione coinvolgente dei suoi attori, tra cui il bravissimo David Hayman, e l’andamento di un racconto che, anche nelle sue piccole linee drammatiche, riesce a rassicurare, lasciando quasi il desiderio di continuare a frequentare la piccola comunità di pescatori della Cornovaglia.

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Full Monty – Squattrinati organizzati (1997) e Calendar Girls (2003).

RASSEGNA PANORAMICA
voto
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