I film nominati agli Oscar 2024 da guardare subito su Netflix

0

American Sinphony

American Sinphony

Nominato per: Miglior canzone originale (“It Never Went Away”)

Il documentario di Matthew Heineman segue il compositore vincitore di Grammy e dell’Oscar e leader della band del Late Show Jon Batiste mentre si prepara per un’esibizione alla Carnegie Hall e affronta la battaglia contro la leucemia della sua compagna Suleika Jaouad.

American Symphony racconta la storia della relazione e della partnership creativa della coppia e della loro forza di fronte ai numerosi ostacoli della vita. “Alcune persone sono programmate per creare – ha detto Batiste a Netflix – Otteniamo energia dalla scrittura, dall’esecuzione, dalla creazione e dall’incontro delle persone in una comunità. Otteniamo energia anche dallo stare insieme, da noi due, o dall’essere soli”.

El Conde

El Conde

Nominato per: Miglior Fotografia

La commedia nera di Pablo Larraín ripropone il dittatore cileno Augusto Pinochet (Jaime Vadell) in versione vampiro con 250 anni di vita alle spalle, che trascorre il suo tempo nelle remote colline del Cile. Quando i suoi figli arrivano per fargli visita, le cose vanno fuori controllo. A ciò si aggiunge una giovane contabile francese (Paula Luchsinger) che arriva per verificare la situazione finanziaria del conte e un maggiordomo folle interpretato da Alfredo Castro. Un caos meravigliosamente rappresentato dal direttore della fotografia Carol Edward Lachman.

LEGGI ANCHE: El Conde, la recensione del Pinochet vampiro di Pablo Larraín

Nimona

Nimona

Nominato per: Miglior film d’animazione

Nimona è la fiaba sovversiva di un’eroina. “C’è una sorpresa ad ogni passo in questa storia“, ha detto a Netflix lo sceneggiatore di Nimona Robert L. Baird. “Non solo ha temi profondamente risonanti, ma Nimona è anche un personaggio incredibilmente unico e un antieroe davvero non tradizionale”.

Coraggiosa mutaforma che si ritrova intrappolata in un complotto per incastrare il cavaliere più coraggioso del regno, Nimona (doppiata da Chloë Grace Moretz) si mette in fuga e lotta per la propria vita. Troverà un alleato nel suddetto cavaliere, Ballister Boldheart (doppiato da Riz Ahmed), insieme risolveranno il caso e forse scopriranno un’amicizia lungo la loro strada.

Rustin

Rustin

Nominato per: Miglior attore

In Rustin di George C. Wolfe Colman Domingo interpreta Bayard Rustin, leader dei diritti civili neri apertamente gay. È il primo ruolo da protagonista in un film per il vincitore dell’Emmy. “[Bayard Rustin] è un modello per cosa significa essere un americano, cosa significa impegnarsi quotidianamente, momento per momento, per la democrazia, impegnarsi per la libertà, impegnarsi per le possibilità, impegnarsi per la scoperta, impegnarsi a trasmettere quello che conosci ad altre persone”, ha detto Wolfe a Netflix riguardo al messaggio del film. “La democrazia è un muscolo e se non lo eserciti regolarmente smette di funzionare”. Rustin guidò l’incarico di pianificare la marcia su Washington del 1963; il film descrive le numerose sfide che hanno portato a quel giorno storico.

La società della neve

La società della neve

Nominato per: Miglior trucco e acconciatura, Miglior lungometraggio internazionale

JA Bayona (The Impossible) ha diretto la storia vera del Miracolo delle Ande, in cui una squadra di rugby uruguaiana rimase bloccata tra le montagne innevate dopo un incidente aereo e trovò la forza per sopravvivere all’inverno. La società della neve è una storia vera, straziante che segue i sopravvissuti mentre fanno appello alla propria forza volontà per andare avanti, anche di fronte a difficoltà indicibili.

LEGGI ANCHE: La società della neve – La recensione

La meravigliosa storia di Henry Sugar

La meravigliosa storia di Henry Sugar

Nominato per: Miglior cortometraggio live-action

La meravigliosa storia di Henry Sugar è uno dei quattro cortometraggi tratti dai racconti di Roald Dahl diretti da Wes Anderson per Netflix, racconta la straordinaria storia di un ricco fannullone che scopre di possedere un’incredibile abilità. Con scenografie che giocano con il racconto stesso e l’estetica tipica di Anderson, come in un gioco di scatole cinesi questo cortometraggio narra una storia nella storia, nella storia, con un cast incredibile che include Benedict Cumberbatch, Dev Patel, Ben Kingsley e Richard Ayoade.

LEGGI ANCHE: La meravigliosa storia di Henry Sugar, il trailer del primo (dei quattro) corti di Wes Anderson