Come sta cambiando il lavoro dello spettacolo nel mondo della TV, del Cinema e del Teatro nell’era post Covid-19? Cosa ci ha fatto scoprire sulle professioni l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e che impatto sta avendo sul settore del cineaudiovisivo? Quali esigenze sul piano umano e professionale possiamo trarre dopo questa esperienza?
Il documentario Il cinema racconta il suo coronavirus di Enzo De Camillis fotografa, il cambiamento epocale del settore intervistando tutta la filiera del cineaudiovisivo, come mostra il trailer del cortometraggio che segue:
Dal regista al produttore, dallo scenografo, al macchinista, dal costruttore alla sartoria, dalle sale cinematografiche ai teatri, un insieme di professioni che compongono l’ambiente e che in pochi conoscono bene, una macchina dello spettacolo che coinvolge solo a Roma e nel Lazio, 8.000 liberi professionisti, 12.000 piccole e medie aziende toccando una filiera di 250.000 persone che sono il 70% dell’indotto nazionale.
La quarantena degli attori e di noi tutti nelle foto di Riccardo Ghilardi
Il Covid-19 ormai ci accompagna da ben due anni, mettendo in luce le difficoltà dello spettacolo evidenziando tutti i malesseri del settore. E proprio loro, gli artisti, i tecnici e gli attori che De Camillis ha intervistato ci sottolineano le difficoltà che il covid-19 ha creato durante la lavorazione di una troupe. L’importanza dei mestieri e degli artigiani del nostro cinema, lanciando anche un allarme: i mestieri stanno scomparendo.
Il documentario si pregia di nomi illustri che hanno, con le loro testimonianza, raccontato come hanno vissuto la quarantena, come è cambiato il lavoro e quali esigenze oggi abbiano nel settore. Parliamo di nomi illustri come gli attori: Simona Izzo, Leo Gullotta, Marina Tagliaferri, Alessandro Haber, produttori come Verdiana Bixio, Giannandrea Pecorelli, i registi, Pierfrancesco Pingitore e Cinzia TH Torrini, Francesco Rutelli presidente ANICA, Massimo Piparo, direttore del teatro Sistina, Leandro Pesci, Presidente ANEC Lazio e tanti altri, costumisti, scenografi e artigiani.
Covid19, quarantena delle star Usa: dalle pulizie alla meditazione
Il mondo del cinema e del teatro risponde con preoccupazione alle restrizioni dovute dal Covid-19, ma augura al mondo dello spettacolo e della cultura un periodo dove una politica illuminata possa determinare ripresa e crescita vere per la nostra nazione. AIUTARE la cultura di qualsiasi forma è indispensabile per la crescita di un paese. Senza cultura non c’è futuro.