I postumi di una sbornia li conosciamo tutti, chi più e chi meno. Gli effetti dell’alcol sono notoriamente soggettivi e ogni persona ne viene colpita in modo diverso, anche se quasi sempre il filo conduttore è uno solo: la perdita di inibizione.
I tabloid di gossip pullulano di ‘storie alcoliche’ incentrate su gente dello star system, pizzicate molto spesso, magari al termine di animate feste private, in condizioni non proprio ottimali. Tra le vittime di questi report c’è anche lei, Jennifer Lawrence, l’attrice premio Oscar che non hai mai nascosto il suo lato sbarazzino e vivace, palesato da lei stessa in diverse interviste e racconti di dominio pubblico che l’hanno resa tanto amata agli occhi dei fan.
A quanto pare, oltre ad avere un effetto anti inibitorio, l’alcol sulla Lawrence avrebbe un altro forte potere: quello sedativo-dormiente. Stando a quanto emerso di recente dal tabloid Life & Style, la Lawrence si è cucita addosso tra gli autisti di Uber una vera e propria fama da “bella addormentata“. Come afferma un insider, “è nota tra gli autisti di Uber per crollare sul sedile posteriore dopo una serata di bevute”. Questi suoi pisolini provocati dall’alcol sono così famosi che ogni tanto anche lei stessa “scherza dicendo che è proprio a questo che serve Uber”. Pare addirittura che più di un autista si sia trovato nella condizione di doverle dare una spintarella per svegliarla, e, dulcis in fondo, di sentirla borbottare nel sonno! Insomma, con Jennifer Lawrence non ci si annoia mai, questo è poco ma sicuro.
Oltre alle dormite notturne della star di Hunger Games, il tabloid Life & Style ha reso noti altri comportamenti tipici di altri vip che prendono Uber, tra cui ad esempio il rifiuto di Tom Selleck nel firmare autografi, lo sfruttamento della notorietà da parte di Brooke Shields e le generose mance da 50$ del principe Harry.
